Posto di blocco (e multa) oltre il confine: due vigili nei guai
Avrebbero fermato un uomo in stato di ebbrezza fuori dal territorio di loro competenza.

Avrebbero fermato un uomo in stato di ebbrezza fuori dal territorio di loro competenza e questo potrebbe costar loro parecchio, visto che ora dovranno rispondere davanti al gip all'incredibile accusa di abuso e falso in atto pubblico.
Come riportano i colleghi di Prima Brescia, nei prossimi mesi si saprà se due vigili, in servizio lo scorso anno a Montichiari, dovranno subire un processo penale per una bizzarra vicenda avvenuta sulla strada che da Montichiari conduce a Castiglione delle Stiviere e che è ora sede d’indagine, con l’udienza davanti a Gip fissata per febbraio 2021.
Il fatto risale a settembre 2019
Si tratta di una contravvenzione per guida in stato di ebbrezza comminata a settembre 2019 a un 45enne di Carpenedolo (Bs) lungo la Tangenziale che da Montichiari porta a Castiglione delle Stiviere. Non una strada qualsiasi, perchè Montichiari e Castiglione delle Stiviere rappresentano due province distinte: Brescia e Mantova.
Questione geografica
E’ proprio sulla questione geografica che si basa il ricorso dell’uomo, che ha impugnato il provvedimento e spinto la Procura di Brescia ad aprire un fascicolo: il posto di blocco si sarebbe tenuto oltre il confine, quindi in territorio mantovano e fuori dalle competenze dei due agenti ora indagati.
Parola al Gip: l'accusa è incredibile
Per quello che è difficile pensare come un reato, ora i due dovranno rispondere di abuso e falso in atto pubblico: a febbraio la decisione del Giudice per le Indagini Preliminari se aprire o meno il processo penale.
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