Ancora un episodio di violenza ai danni del personale sanitario. Nella notte del 5 settembre 2025, al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, un medico di guardia è stato aggredito da un paziente. L’uomo, di nazionalità italiana, si trovava in attesa di visita quando, in evidente stato di agitazione e sotto l’effetto dell’alcol, ha improvvisamente perso il controllo. Si è scagliato contro il medico, che ha riportato contusioni, e ha danneggiato alcune attrezzature presenti nell’area di emergenza.
Paziente fuori controllo al Poma aggredisce un medico
Il personale, resosi subito conto della gravità della situazione, ha attivato il pulsante rosso di sicurezza per richiedere aiuto. In pochi minuti sono arrivati i Carabinieri, ora incaricati di ricostruire l’accaduto anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere interne.
In una nota ufficiale, l’Asst di Mantova ha denunciato l’ennesimo episodio di violenza in pronto soccorso:
“Gli atti di aggressione, verbali e fisici, contro medici e infermieri restano frequenti. Il personale affronta ogni giorno turni complessi con grande dedizione, ma deve fare i conti con la carenza di organico e con un afflusso continuo di utenti, molti dei quali si rivolgono al pronto soccorso anche per situazioni non urgenti”.
Da qui l’appello alla cittadinanza a collaborare e rispettare il lavoro degli operatori, oltre che a utilizzare in modo appropriato il servizio di emergenza-urgenza, troppo spesso congestionato.
Ringraziamenti e richiesta di attenzione
L’azienda sanitaria ha espresso riconoscenza alle forze dell’ordine per il rapido intervento, sottolineando la necessità che istituzioni e comunità mantengano alta l’attenzione sulla sicurezza del pronto soccorso, definito “il cuore pulsante dell’ospedale e il primo presidio a tutela della salute dei cittadini”.
Il problema, purtroppo, resta un fenomeno – in preoccupante crescita – anche a livello nazionale.