Licenza sospesa al bar per tutelare ordine e sicurezza pubblica

I locale e i suoi dintorni sono stati, di recente, al centro di una serie di avvenimenti, alcuni dei quali di natura violenta, altri di semplice disturbo alla quiete pubblica e oggetto di segnalazione da parte di cittadini.

Licenza sospesa al bar per tutelare ordine e sicurezza pubblica
Pubblicato:
Aggiornato:

Bar di piazza Cavallotti: sospensione di 8 giorni della licenza.

Bar chiuso dalle forze dell'ordine

Al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica in determinate aree della città capoluogo, il Questore di Mantova, dopo attenta valutazione e recependo anche le segnalazioni pervenute dal Comune, ha ritenuto doveroso applicare il provvedimento previsto dall’articolo 100 del Testo Unico della Legge di Pubblica Sicurezza al bar di piazza Cavallotti, comminando una sospensione di giorni 8 della licenza. Va precisato che, come evidenziato anche dalla recente giurisprudenza, il provvedimento, pur agendo sui diritti dei titolari dell’esercizio pubblico, non è un atto di tipo sanzionatorio, ma ha meramente carattere preventivo.

Tafferugli e disturbo alla quiete pubblica

Come noto il bar e i suoi dintorni sono stati, di recente, al centro di una serie di avvenimenti, alcuni dei quali di natura violenta, altri di semplice disturbo alla quiete pubblica e oggetto di segnalazione da parte di cittadini. L’articolo 100 del T.U.L.P.S. prevede che “il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti e gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’Ordine pubblico, per la moralità, il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. I controlli effettuati dalle Forze di Polizia e gli interventi delle pattuglie a seguito di richieste di cittadini  (e talvolta anche degli stessi titolari dell’esercizio)  hanno effettivamente evidenziato quanto il bar sia diventato un ritrovo abituale di  soggetti noti alle Forze di Polizia, e che tale presenza, congiunta ad uno stato di alterazione psichica degli stessi dovuto ad abuso di sostanze alcoliche, sia da ritenere la causa più frequente delle turbative all’ordine e sicurezza pubblica.

Collaborazione da parte degli esercenti

Il procedimento amministrativo che ha interessato il bar, iniziato nei primi giorni di marzo e conclusosi in data odierna- 31 marzo 2018 - con la notifica ai titolari del provvedimento di sospensione (che decorrerà dalla giornata di domani) ha tenuto conto anche delle memorie difensive prodotte dal Legale dei titolari dell’esercizio pubblico, nelle quali è stato comunque espresso un “intendimento collaborativo” con l’azione di prevenzione portata avanti dalle Forze dell’Ordine.

 

Seguici sui nostri canali