Per tre anni è stata vittima delle violenze del compagno: un inferno che è continuato anche dopo la fine della loro storia

Proprio nel giorno in cui a Mantova è stata organizzata la camminata in ricordo di Giulia Cecchettin e di tutte le vittime di femminicidio nel 2023, nella nostra città capoluogo di provincia è stato tratto in arresto un 33enne per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali. In tre anni di relazione ha fatto vivere un inferno di insulti e violenza all'ex compagna, proseguito anche dopo la fine della loro storia.

Mantova, 33enne arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

I Carabinieri della Stazione di Mantova hanno dato esecuzione nei confronti di un 33enne extracomunitario a un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla Procura della Repubblica di Mantova ed emessa dal GIP presso il Tribunale di Mantova, per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali. Una grave vicenda di cronaca avvenuta nella nostra provincia che si viene resa nota a poche ore dalla Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, in programma domani, sabato 25 novembre 2023.

I militari dell'Arma, infatti, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, hanno immediatamente dato avvio alla procedura di “codice rosso”, riferendo alla Procura della Repubblica di Mantova i fatti e, su delega della stessa, che ne ha coordinato gli ulteriori accertamenti, hanno in brevissimo tempo raccolto tutti gli elementi di prova necessari.

Il Sostituto Procuratore, incaricato del fascicolo relativo alla vicenda, ha a sua volta richiesto al Giudice competente una misura cautelare che tutelasse la vittima da ulteriori episodi di violenze e maltrattamenti, in considerazione del concreto ed attuale pericolo di reiterazione dei reati fino ad allora commessi.

La compagna ha subito violenze di ogni tipo in tre anni di relazione

La compagna, legata precedentemente da una relazione con l’uomo, ha infatti subito in ipotesi accusatoria ogni sorta di violenza ed insulti da oltre 3 anni, senza aver mai voluto denunciare.

Ma una volta interrotta la frequentazione con lui, sono cominciati gli atti persecutori con una escalation consistente in continue chiamate, pedinamenti fino a veri e propri inseguimenti ed aggressioni sempre più gravi.

A fronte di questa situazione al limite, la vittima ha deciso di denunciarlo alle Forze dell'Ordine che, dopo le indagini del caso, hanno emesso nei confronti dell'ex compagno un provvedimento di misura cautelare in carcere.

“Se sei vittima di atti persecutori o di qualsiasi forma di violenza fisica o psicologica - affermano i Carabinieri di Mantova in una nota - non sopportare più: i Carabinieri possono aiutarti. Chiama il numero 112 oppure recati presso la caserma più vicina. Noi #PossiamoAiutarvi”.