La decisione

Omicidio Sabbioneta: confermata la condanna di Zani per l'omicidio del piccolo Marco

Confermata la pena a 14 anni di reclusione.

Omicidio Sabbioneta: confermata la condanna di Zani per l'omicidio del piccolo Marco
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E' passato quasi un anno da quando il 19 dicembre 2019 Gianfranco Zani venne condannato a 14 anni di carcere per l'omicidio del figlio Marco, 11 anni, morto per asfissia in un incendio appiccato dal padre (Gianfranco Zani) a Ponteterra, frazione di Sabbioneta, il 22 novembre 2020.

Condanna confermata

Nella giornata di ieri, venerdì 13 novembre 2020, la Corte d'Appello di Brescia ha confermato la condanna a 14 anni imposta in primo grado, quando la Corte d'Assiste di Mantova aveva riconosciuto Zani come responsabile di incendio doloso e omicidio colposo. Ieri la conferma: 8 anni per il delitto doloso d'incendio e 6 per il delitto colposo dell'omicidio del piccolo Marco.

L'ex moglie voleva una condanna più severa

Silvia Fojotikova, mamma del bambino ed ex moglie di Gianfranco, subito dopo la pronuncia della sentenza ha dichiarato che avrebbe voluto una condanna più severa ed esemplare. In primo grado, ricordiamo, il p.m. aveva chiesto l'ergastolo.

Quel tragico 22 novembre 2018

Nel 2018 Zani era stato processato e condannato dal giudice per maltrattamenti, il quale gli aveva imposto di non avvicinarsi alla casa famigliare, ma lui – noncurante dal divieto e accecato dalla rabbia – il 22 novembre 2018 aveva comunque fatto irruzione nell’appartamento, appiccando il fuoco agli indumenti intimi che la moglie teneva nella camera matrimoniale, accanto alla stanza dove stava Marco.

Zani avrebbe poi messo in salvo i cani, noncurante della possibilità che in casa potesse esserci qualcuno, lasciando così il proprio figlio nell’abitazione e condannandolo a morte. L’11enne, infatti, si sarebbe potuto salvare.

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