Nonostante il divieto di avvicinamento continua a molestare la vittima, stalker mantovano finisce in carcere
Il Questore ha inoltre emesso in via d’urgenza il Provvedimento di Ammonimento per atti persecutori a carico di un altro stalker.

La Polizia di Mantova ha fatto scattare le manette nei confronti di un uomo sorpreso mentre cercava di rubare materiale elettrico e di un altro, responsabile di stalking.
Sorpreso mentre tentava un furto aggravato
Nel corso della giornata di ieri 10.02.200 la “Squadra Volante” è intervenuta su segnalazione da parte di un cittadino alla Sala Operativa della Questura che ha riferito della presenza di un individuo che si aggirava con fare sospetto all’interno del piazzale di una ditta privata.
Giunti immediatamente sul posto gli Agenti, dopo aver ispezionato l’area, sono riusciti ad individuare l’uomo intento ad asportare materiale elettrico.
Per questo motivo il fermato, dopo essere stato accompagnato presso gli Uffici di Piazza Sordello e dopo gli accertamenti di rito, è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato.
In carcere stalker
Nella stessa giornata, gli operatori della Squadra Mobile hanno provveduto ad eseguire nei confronti di M. G., indagato per il reato di “atti persecutori”, l’Ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
La misura, emessa da PM titolare delle indagini, ha sostituito la precedente misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa in ragione delle numerose violazioni delle prescrizioni imposte all’indagato che, non curante del divieto, perpetrava la propria azione vessatoria a danno della vittima.
Ammonito un altro uomo
Il Questore della Provincia di Mantova, Giannina Roatta, ha, inoltre, emesso in via d’urgenza il Provvedimento di Ammonimento per atti persecutori a carico di B. B. che con reiterate condotte antigiuridiche perseguitava la compagna. Il Provvedimento è stato quindi notificato presso gli Uffici della Divisione Anticrimine all’interessato che è stato così formalmente ammonito e diffidato dal compiere ulteriori condotte persecutorie ed inoltre veniva invitato ad aderire al progetto di recupero denominato “Protocollo Zeus”.