Non vuole contribuire alle spese: litiga con sua madre, la aggredisce e distrugge tutto in casa

Il figlio perde il controllo: aggredisce sua madre e distrugge tutto in casa dopo un litigio. Arrestato e portato in carcere a Mantova.

"Mio figlio mi ha aggredita, aiuto"

Nel pieno della notte giunge una chiamata di emergenza al 112: una donna residente a San Giorgio Bigarello chiede aiuto e riferisce all’operatore che suo figlio, in forte stato di alterazione, sta rompendo tutto a casa e l’ha aggredita.

La vittima, una 45enne originaria della Russia ma ora cittadina italiana, si rifugia a casa di un vicino: l'ennesima drammatica situazione familiare.

Una pattuglia della stazione carabinieri di San Giorgio Bigarello interviene e prende contatti con la donna, alquanto scossa. E' proprio lei a descrivere ai militari il comportamento del figlio: è lei a raccontare ai Cc della lite avvenuta qualche minuto prima per futili motivi.

Va al pronto soccorso e poi perde il controllo in casa

Emotivamente provata e molto impaurita, la signora racconta ai militari che verso mezzanotte aveva avuto l’ennesima lite con suo figlio, poiché non contribuisce alle spese familiari. A seguito dell’accusa mossagli dalla madre, il figlio, preso dalla rabbia, avrebbe preso a pugni alcune finestre dell’abitazione, tagliandosi una mano. A seguito del sanguinamento, il ragazzo si è recato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Mantova, e dopo la medicazione è rincasato.

Appena ritornato a casa, il giovane avrebbe ripreso a litigare con la madre, aggredendola sia verbalmente che fisicamente. Grazie all’intervento del padre, l’aggressione veniva interrotta. La donna, però, assai spaventata, scappava di casa rifugiandosi a casa dei vicini, da dove contattava i carabinieri chiedendo il loro intervento.

Arrestato e portato in carcere

Dopo tutta la ricostruzione dei fatti, ed espletati i dovuti accertamenti, i carabinieri della stazione di San Giorgio Bigarello procedevano all’arresto del giovane, un 29enne, ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di maltrattamenti verso familiari conviventi.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trasferito nella casa circondariale di Mantova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.