sanità mantovana

Non più solo Covid: ripartita oggi la cardiochirurgia al Poma

Equipe dedicata di infermieri e cardioanestesisti per migliorare ulteriormente il percorso di cura.

Non più solo Covid: ripartita oggi la cardiochirurgia al Poma
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Al via da oggi, 8 giugno 2020, gli interventi programmati. Equipe dedicata di infermieri e cardioanestesisti per migliorare ulteriormente il percorso di cura.

Ripartita oggi la cardiochirurgia al Poma

È ripartita oggi a pieno regime, con un intervento urgente di rivascolarizzazione miocardica, l’attività della struttura di Cardiochirurgia diretta da Manfredo Rambaldini.
Nei mesi scorsi, infatti, gli specialisti di ASST hanno continuato ad assicurare al Poma solo gli interventi in emergenza.
L’équipe mantovana ha garantito inoltre una buona parte degli interventi cardiochirurgici urgenti eseguiti alla Poliambulanza di Brescia, identificata come centro di riferimento da Regione Lombardia nell’ambito delle strategie di gestione dell’epidemia. Dal 10 giugno sarà sospesa la collaborazione con la struttura bresciana per riprendere all’ospedale di Mantova gli interventi programmati. Per migliorare ulteriormente la qualità del percorso del paziente, la Cardiochirurgica potrà contare su un’équipe di cardioanestesia con otto medici e un’équipe infermieristica dedicata, sia in sala operatoria che nel reparto di Cardioanestesia. L’attività cardiochirurgica sarà riattivata in stretta sinergia con la struttura di Cardiologia, diretta da Corrado Lettieri.

Come funzionerà da oggi

Nel reparto guidato da Rambaldini, infatti, saranno ricoverati in appoggio pazienti destinati a interventi di emodinamica e pazienti cardiologici che hanno già un’indicazione per interventi cardiochirurgici.
Verranno inoltre messi a disposizione posti letto dedicati alla riabilitazione cardiorespiratoria dei pazienti operati nella struttura diretta da Cleante Scarduelli.
Il direttore Manfredo Rambaldini esprime soddisfazione:

“Siamo orgogliosi di tornare a garantire queste prestazioni nella nostra città, evitando così ai pazienti mantovani di spostarsi in altri centri. Ringrazio la direzione strategica e la direzione medica di presidio
per questo importante percorso”.

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