Non accetta la fine della storia con la sua ragazza e inizia a seguirla, minacciarla di morte e impedirle di uscire con altri
Incubo finito per una giovane di 20 anni: 27enne fermato dai carabinieri grazie al nuovo strumento legislativo dell’arresto in flagranza differita
E' l'ennesima vicenda di una relazione d'amore morbosa quella a cui di recente i Carabinieri di Mantova sono riusciti a porre un rimedio. Per una ragazza di 20 anni di Roncoferraro, infatti, dopo la fine della storia con un 27enne di Mantova, ha avuto inizio un vero e proprio incubo.
L'ex fidanzato ha cominciato non solo a seguirla e controllarla con la geolocalizzazione del cellulare, ma anche a impedirle di uscire con altra gente arrivando persino a minacciarla di morte sia sui social, sia di persona. La giovane, di fronte a questa situazione, ha trovato la forza di denunciare tutto e ora il 27enne è stato fermato grazie al nuovo strumento legislativo dell’arresto in flagranza differita.
L'incubo di una 20enne dopo la fine della storia con l'ex fidanzato
Il 2023, purtroppo, è stato un altro anno nefasto per la nostra Penisola in riferimento al dramma dei femminicidi. Lo scorso anno, infatti, tutta Italia ha pianto ancora fin troppe donne vittima di violenza. Le vicende di Giulia Tramontano, Giulia Cecchettin e Vanessa Ballan, in particolare, hanno scosso l'opinione pubblica nazionale che ora, per dire definitivamente basta a questa devastante problematica, richiede un intervento delle Autorità governative su più livelli, da una maggiore educazione nelle scuole ad aiuti diretti per tutte le donne che vivono una situazione di violenza.
In tal senso, per arginare il fenomeno dei femminicidi, è stato recentemente istituito il nuovo strumento legislativo dell'arresto in flagranza di reato, provvedimento che, in questi primi giorni del 2024, è stato messo in atto in provincia di Mantova per correre in soccorso di una ragazza di 20 anni di Roncoferraro che, dopo aver chiuso la storia d'amore con il suo ex fidanzato, è finita al centro di un vero e proprio incubo.
L'ex la seguiva, minacciava di morte e le impediva di uscire con altri
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Mantova, infatti, hanno arrestato in flagranza differita per atti persecutori un 27enne originario di Mantova. L'ex ragazzo della 20enne, non avendo accettato la fine della loro relazione, ha iniziato non solo a seguirla e a controllarla costantemente attraverso la geolocalizzazione del cellulare, ma le ha anche impedito di frequentare altre persone, arrivando persino a minacciarla di morte sia direttamente, sia sui social.
Nella sua auto trovato un coltello a serramanico
L’intervento dei carabinieri, con la direzione della Procura della Repubblica di Mantova, grazie al ricorso del nuovo strumento legislativo dell’arresto in flagranza differita ha permesso di porre fine all’incubo in cui la 20enne viveva, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente. Al 27enne mantovano, a seguito di perquisizione domiciliare e veicolare, è stato rinvenuto in auto un coltello a serramanico di 20 centimetri.
Non potrà avvicinarsi a meno di 600 metri da lei
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e il 27enne, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, è stato associato in carcere a disposizione della Procura della Repubblica di Mantova che ha richiesto e ottenuto dal Giudice del Tribunale di Mantova la convalida dell'arresto, con l’applicazione della misura cautelare divieto di avvicinamento a meno di 600 metri dalla vittima e l’apposizione del braccialetto elettronico, oltre ovviamente al divieto di porre in essere qualsiasi tipo di interazione con la vittima stessa.