Muore a un chilometro da casa: addio a Massimo Montanari
I Vigili del fuoco hanno estratto il suo corpo senza vita dall'auto: non aveva la cintura di sicurezza.
La vittima del grave incidente di ieri mattina, 30 gennaio 2020, avvenuto sulla Cisa prima delle 10, è Massimo Montanari, 47enne di Cappelletta.
La tragedia sulla Cisa
La tragedia, l'ennesima che in questi giorni sta sporcando di sangue le vie mantovane, si è verificata ieri mattina: Massimo Montanari si trovava a bordo della propria vettura quando, per cause ancora da chiarire, è finito nella corsia opposto schiantandosi frontalmente contro un camion. L'autista del mezzo pesante, come dimostrano i segni delle gomme impresse sull'asfalto, ha provato a frenare per evitare il peggio, ma purtroppo la sterzata di Massimo è stata tanto improvvisa da non poterla evitare.
Chi era la vittima
Massimo Montanari abitava in via Volta 26 a Cappelletta: a un km scarso dal luogo dell'incidente. L'impatto con il camion non gli ha lasciato scampo: il 47enne è morto sul colpo. La sua automobile è stata trascinata per circa venti metri dopo essere travolta dal camion. Massimo lascia il padre Aldo e il fratello Ivano.
Non aveva la cintura di sicurezza
I vigili del fuoco sono intervenuti sul posto per estrarre il corpo di Massimo dall'auto, completamente distrutta: in tasca gli è stato trovato il cellulare, che ha così escluso la possibilità che l'uomo al momento dello schianto fosse distratto a causa del telefono. Purtroppo, invece, la cintura di sicurezza non era allacciata, lasciando il dubbio che se lo fosse stata forse ora Massimo sarebbe ancora vivo.
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