Minorenni adescati via chat in cambio di piccole somme di denaro

Rinnovato l'appello a tutti i genitori di prestare la massima attenzione a ciò che circola tra i cellulari dei propri figli.

Minorenni adescati via chat in cambio di piccole somme di denaro
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Adescamento via chat: ecco come le nuove tecnologie spesso favoriscono l'amento di atti criminosi che, tramite chat silenziate e nascoste, potrebbero persino passare inosservate agli occhi di qualche genitore distratto. Per questo la Questura e la Polizia rinnovano l'appello ai genitori di bambini e ragazzini di prestare sempre la massima attenzione a ciò che circola sul web a portata di mano dei loro figli, spesso facili prede da approcciare.

Le indagini della Polizia mantovana

E' grazie alle indagini della Polizia di Mantova che il vaso di Pandora è stato scoperchiato: gli Agenti della Polizia Postale sono riusciti a scoprire che alcuni ragazzini sono stati adescati sul web e convinti, in cambio di piccole somme di denaro pagate tramite paypal, ad effettuare prestazioni virtuali.
Luza Zardi, responsabile della polizia postale, e Gianna Adami, dirigente della Volanti, hanno rinnovato l'appello ai genitori di tenere gli occhi aperti, considerando anche i recenti fatti di cronaca che hanno visto coinvolti minorenni in chat di abusi, volgarità e violenze raccapricchianti.

Gli inquirenti sono ora all'opera per capire se dietro a queste chat vi siano anche persone adulte e maggiorenni, volendo dare nomi e volti a chi ha abusato, seppur "virtualmente", di minorenni disposti a tutto per qualche spicciolo.

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