Suzzara

Minacciano col coltello quattro ragazzi e li rapinano in centro a Suzzara: arrestati

Gli episodi la notte tra mercoledì 11 settembre 2024 e giovedì 12 settembre 2024. Trovati dai carabinieri in un casolare in campagna

Minacciano col coltello quattro ragazzi e li rapinano in centro a Suzzara: arrestati
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I carabinieri delle stazioni di Suzzara e di Moglia hanno arrestato tre giovani per minacce col coltello e rapine ai passanti a Suzzara.

Minacce col coltello e rapine ai passanti

Sono arrivati in centro a Suzzara armati di coltelli e spranghe e nel giro di poco più di un'ora hanno messo a segno, con tanto di relative minacce, quattro rapine ai danni di alcuni giovani passanti incrociati lungo la strada.

Il fatto è avvenuto la notte tra mercoledì 11 settembre 2024 e giovedì 12 settembre 2024 in centro a Suzzara, nelle vicinanze di via Guido che già in passato era stata teatro di alcuni episodi poco piacevoli.

Uno scorcio di via Guido, in centro a Suzzara, nelle vicinanze della quale si sono verificati gli episodi:

Allertati di quanto stava accadendo, i carabinieri delle stazioni di Suzzara e di Moglia sono intervenuti tempestivamente e, raccolta una sommaria descrizione dei banditi, nel giro di breve li hanno arrestati. I soggetti, tutti di origine nordafricana, senza fissa dimora e uno già conosciuto alle forze dell'ordine, sono stati trovati con la refurtiva in un casolare nella campagna suzzarese.

I tre sono stati quindi ammanettati e portati in carcere a Mantova. La merce sottratta è stata recuperata dai militari e restituita ai legittimi proprietari.

Via cellulari, orecchini e un paio di scarpe

La scorribanda è iniziata verso la mezzanotte e mezza. Per primo i tre hanno preso di mira un ragazzo al quale hanno rubato il telefono cellulare. Poco dopo hanno puntato su di un altro ragazzo che stava acquistando le sigarette a un distributore automatico: minacciato con i coltelli da cucina, anche lui è stato rapinato del cellulare; in questo caso i banditi avevano anche adocchiato il suo monopattino elettrico, che però alla fine non è stato rubato dal momento che le batterie erano scariche.

I carabinieri durante un controllo stradale in provincia di Mantova
I carabinieri durante un controllo stradale in provincia di Mantova

Poco dopo, sempre per le vie del centro, un terzo malcapitato a passeggio in compagnia della fidanzata, è stato rapinato dell’orologio e di due orecchini d’oro. In questo caso nei confronti della vittima è stata anche usata violenza per strapparle appunto gli orecchini. La scorribanda è poi continuata in danno di un ultimo giovane, anche lui incontrato casualmente, il quale - sotto minaccia dei coltelli - è stato depredato del cellulare e di un costoso paio di scarpe.

Il tentativo di fuga dai carabinieri

L'allarmante episodio si è protratto, all'incirca, da mezzanotte e mezza fin verso le 2 della notte. Come detto, i carabinieri di Suzzara e Moglia, allertati di quanto stava accadendo, si sono messi immediatamente in movimento.

Uno scorcio del carcere di Mantova, in via Poma
Il carcere di Mantova in via Poma

I tre sono stati trovati poco dopo in un casolare abbandonato in campagna e uno dei soggetti, alla vista dei militari, ha provato anche un'improbabile fuga. Alla fine tutti e tre sono stati arrestati: per loro il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Mantova ha disposto la custodia cautelare nel carcere di Mantova.

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