Un 24enne di origini marocchine prima minaccia sua madre, poi si lancia nel canale vicino a casa e aggredisce i carabinieri: arrestato.
La famiglia si rifiuta di dargli 25mila euro…
Stando a quanto i carabinieri della stazione di Marmirolo hanno ricostruito in un secondo momento, il motivo scatenante di tutta la vicenda sarebbe stato il rifiuto, da parte della sua famiglia, di dargli 25mila euro – non è chiaro se a mo’ di prestito o senza che poi quel denaro venisse restituito.
Sta di fatto che, a quanto pare proprio per tale motivo, nella giornata di ieri giovedì 9 ottobre 2025, un 24enne di origini marocchine residente a Marmirolo ha perso il controllo dando in escandescenze, fino a venire arrestato dai carabinieri che erano intervenuti poco prima.

…e lui perde completamente il controllo
Ai Cc infatti è arrivata la chiamata di emergenza nella quale veniva richiesto un tempestivo intervento a seguito delle minacce che il 24enne stava, a quanto pare, rivolgendo a sua madre. Ma non solo. Insieme alle minacce il 24enne avrebbe anche danneggiato parecchie suppellettili di casa e se la sarebbe presa pure con un computer.
Non solo. In quel frangente il giovane si sarebbe anche impossessato delle chiavi di casa di ciascun residente nell’abitazione, chiudendo poi la porta e lasciando tutti all’esterno.
All’arrivo dei carabinieri, evidentemente in preda all’ira, il giovane è quindi fuggito andando a tuffarsi in un canale che scorre a poca distanza da casa. Una volta nell’acqua ha poi minacciato gesti autolesivi con un oggetto appuntito che aveva portato con sé. A quel punto anche i Cc sono entrati in acqua per recuperare il giovane e portarlo a riva.
Fugge anche al 118 e poi ferisce un carabiniere
Riusciti nell’impresa, i militari hanno dato assistenza al 118 che nel frattempo era giunto sul posto. Anche in questo caso però il 24enne, invece che lasciare che i sanitari svolgessero le proprie funzioni, si è dato nuovamente alla fuga cercando di scappare in un campo vicino.

A quel punto uno dei carabinieri intervenuti è riuscito a bloccare il giovane, rimanendo però ferito al petto nella colluttazione. Alla fine il 24enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia; il carabiniere invece ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Mantova dal quale è stato successivamente dimesso con una prognosi di 10 giorni.