Minaccia i residenti con un coltello, petizione a Bozzolo per allontanare il violento dalla struttura per migranti
Il presidente della cooperativa che gestisce la struttura ha confermato la situazione critica, si sta valutando il trasferimento
Le sue azioni, caratterizzate anche da schiamazzi notturni e urla, hanno compromesso la serenità del quartiere.
Bozzolo, minaccia i residenti con un coltello
Un clima di tensione si sta instaurando nella zona di Bozzolo, in provincia di Mantova, dove si trova la struttura che accoglie i migranti gestita dalla cooperativa Pobic. A scatenare la paura sono i folli atteggiamenti di un giovane algerino ospite. Il ragazzo si è reso protagonista di una serie di episodi violenti.
La struttura di accoglienza di Bozzolo:
Il giovane, armato di coltello, ha più volte minacciato i residenti dei dintorni causando un diffuso senso di allarme. Le sue azioni, caratterizzate anche da schiamazzi notturni e urla, hanno compromesso la serenità del quartiere suscitando un crescente malcontento tra gli abitanti.
Avviata una petizione, si valuta il trasferimento
La vicenda ha innescato una forte reazione tra i cittadini di Bozzolo, stanchi dei continui disordini. Esasperati dalla situazione, hanno avviato una petizione per chiedere l'allontanamento del giovane dalla struttura gestita da Pobic. Nel corso delle ultime settimane sono stati diversi gli interventi dei Carabinieri.
Diversi residenti hanno condiviso le loro esperienze con la Gazzetta di Mantova descrivendo un'escalation di intimidazioni e violenze. Il presidente della Pobic Paolo Federico Novellini ha confermato la situazione critica descrivendo il giovane come una persona dalle reazioni violente e distruttive che ha già danneggiato mobili e stoviglie all'interno della struttura.
L'ospite era già passato attraverso altre tre cooperative prima di arrivare a Bozzolo dimostrando un pattern di comportamento problematico che sembra difficile da risolvere. Si sta valutando la possibilità di un suo trasferimento in un’altra località.