Indagini in corso

Minacce di morte contro Paolo Sartori, il questore di Bolzano originario di Mantova

Condivise sui social frasi inquietanti come: “Cosa mi aspetto dal domani? Il questore Sartori morto no... ma in fondo io ci spero ancora”

Minacce di morte contro Paolo Sartori, il questore di Bolzano originario di Mantova
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Laureato in Giurisprudenza e originario di Mantova, ha ricoperto il ruolo di questore della nostra città dal settembre 2018 al febbraio 2022.

Il questore Sartori minacciato di morte

Il questore di Bolzano, il mantovano Paolo Sartori, è di nuovo bersaglio di minacce di morte pubblicate online dal gruppo di estrema sinistra Rosa Rote Armee Fraktion. Attraverso post su Instagram e Telegram, il gruppo ha diffuso immagini accompagnate da scritte inquietanti e provocatorie.

Il questore Paolo Sartori

Una delle frasi, ripresa dal celebre brano dei Lunapop, recita: “Cosa mi aspetto dal domani? Il questore Sartori morto no... ma in fondo io ci spero ancora”. In un altro post, il gruppo si riferisce al questore come "Sceriffo Sartori: senza taser quando vuoi, dimmi dove e quando".

Parla il mantovano: "Non mi turbano queste cose"

Paolo Sartori, laureato in Giurisprudenza e originario di Mantova, ha ricoperto il ruolo di questore della città gonzaghesca dal settembre 2018 al febbraio 2022. Durante il suo mandato, si è distinto per il suo impegno nella lotta contro la microcriminalità, la prostituzione, lo spaccio e l'immigrazione irregolare.

Non è la prima volta che Sartori è bersaglio di minacce. Un mese fa, lo stesso gruppo aveva pubblicato un post con la scritta "Questore Sartori, brindiamo se muori". Nonostante la gravità delle minacce, Sartori mantiene la calma e sembra non lasciarsi turbare dalla situazione.

Non ritengo importante commentare - afferma il questore - Sono atteggiamenti ormai usuali da parte di una determinata frangia dell’antagonismo ma sicuramente non mi turbano queste cose”.

La solidarietà del vicepresidente

Il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Marco Galateo, ha espresso la propria solidarietà al questore Sartori condannando fermamente ogni forma di violenza e intimidazione. Il lavoro delle forze dell'ordine è essenziale per garantire la legalità e la sicurezza di tutti i cittadini e per il vice, questi atti intimidatori rappresentano un attacco a tutta la comunità.

"La nostra fiducia nelle istituzioni è incrollabile, e siamo certi che continueranno a operare con professionalità e dedizione nonostante le difficoltà. Esprimiamo, infine - conclude Galateo - un forte invito alla cittadinanza a restare unita e a respingere ogni forma di violenza, collaborando con le autorità per mantenere un clima di rispetto e sicurezza".

Il vicepresidente della provincia di Bolzano Marco Galateo

Anche la presidente del Gruppo per le autonomie in senato, Julia Unterberger, ha espresso solidarietà al questore. Intanto, le indagini per risalire ai responsabili delle minacce sono in corso.

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