Minacce dalle BR all'assessore "licenziato" per la battuta razzista
“Salvini e leghisti a testa in giù” il biglietto ricevuto dall'ex assessore e firmato da presunte Brigate Rosse.
“Salvini e leghisti a testa in giù”, firmato Brigate Rosse. E’ questo il biglietto che è arrivato in Municipio a Orzinuovi e rivolto all’ex assessore Leonardo Binda.
Battute razziste sui social
Come racconta BresciaSettegiorni.it, Binda era fuori con gli amici, che gli stavano facendo un indovinello: “quell’animale grasso che vive in acqua?”, gli ha chiesto qualcuno. E da lì la risposta infelice: “Negher” che ha scatenato la pubblica indignazione. Nonostante l’assessore abbia provveduto a far rimuovere subito la “storia”, il video è immediatamente diventato virale su Facebook e anche su Whatsapp.
Il biglietto firmato Brigate Rosse
E nonostante siano arrivate le scure dell’assessore, “Non volevo offendere nessuno, avendo io stesso stima e amicizia con persone di colore”, a distanza di quasi un mese in Municipio è giunto un biglietto: “Salvini e leghisti a testa in giù”. Biglietto firmato: Brigate Rosse. Il destinatario è sempre lui, finito nell’occhio del ciclone proprio per quel commento razzista che gli è costato anche la carica di assessore.