CRONACA

"Mi butto nel fiume e la faccio finita": due tentativi di suicidio nel corso della notte

Un 34enne trovato in golena a San Nicolò Po. Un 45enne voleva gettarsi nell'Oglio a Canneto: sul posto anche il sindaco di San Giovanni in Croce

"Mi butto nel fiume e la faccio finita": due tentativi di suicidio nel corso della notte
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Due tentativi di suicidio nella notte tra martedì 15 aprile 2025 e mercoledì 16 aprile 2025. Entrambi salvati da carabinieri e personale del 118.

"Mi butto nell'Oglio, la faccio finita"

Nel corso della notte appena passata, tra ieri martedì 15 aprile 2025 e oggi mercoledì 16 aprile 2025, si sono verificati due distinti tentativi di suicidio in due diverse zone della provincia di Mantova.

Il primo si è verificato verso le 23.40 di ieri, martedì 15 aprile 2025, sul ponte sull'Oglio a Canneto. Un 45enne di origine marocchina residente nel vicino comune di San Giovanni in Croce, in provincia di Cremona, ha contattato il 112 riferendo che si trovava sul ponte sull’Oglio, che divide le province di Cremona e Mantova, e riferiva il proprio intento di suicidarsi gettandosi nelle acque del fiume.

Sul posto intervenivano prontamente una pattuglia della stazione Cc di Acquanegra sul Chiese, nonché personale sanitario e dei vigili del fuoco.

Il soggetto, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuto anche all’abuso di sostanze alcoliche, mediante l’utilizzo di una corda ancorata al guard-rail, minacciava di lanciarsi nel vuoto. L’insano gesto era dovuto a uno sfratto esecutivo notificatogli nei giorni scorsi, nonché a problemi economici e familiari.

La corda rimasta sul ponte a Canneto dopo il salvataggio del 45enne
La corda rimasta sul ponte a Canneto dopo il salvataggio del 45enne

Arriva anche il sindaco di San Giovanni in Croce

Il soggetto, che si era legato la corda al collo, chiedeva di parlare con il sindaco di San Giovanni in Croce. Il primo cittadino, Pierguido Asinari, giunto sul posto, unitamente ai carabinieri iniziava una mediazione, convincendolo a desistere dal compimento dell’insano gesto.

Sul posto anche personale specializzato del comando provinciale dei carabinieri di Mantova, addestrato per gestire questi eventi critici.

Grazie alle parole di conforto usate dai militari e dal sindaco Asinari, dopo un’estenuante trattativa durata oltre mezz’ora, il soggetto decideva di non gettarsi nel fiume. Lo stesso veniva visitato dai sanitari del 118, presenti sul posto, che lo accompagnavano successivamente all’ospedale di Cremona, dove è stato ricoverato.

"Mi getto in Po": 34enne trovato in golena

Passata un'ora, un altro intervento simile. Verso mezzanotte e mezza alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata una chiamata riguardante un soggetto intenzionato a gettarsi nelle acque del Po in territorio di Bagnolo San Vito.

Il 34enne è stato trovato in golena a San Nicolò Po da Cc, Vvf e 118 (foto di repertorio)
Il 34enne è stato trovato in golena a San Nicolò Po da Cc, Vvf e 118 (foto di repertorio)

Sul posto veniva inviata una pattuglia della stazione Cc di Roncoferraro insieme a vigili del fuoco e personale sanitario del 118.

Dopo aver geolocalizzato il soggetto, l’operatore della centrale operativa riusciva a contattarlo telefonicamente, facendolo parlare e convincendolo a desistere dal commettere l’insano gesto.

Lo stesso veniva trovato in una golena di San Nicolò Po. Il soggetto, un 34enne residente a Mantova, veniva poi trasportato all’ospedale di Mantova, ove veniva ricoverato non in pericolo di vita.

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