Maxi operazione antidroga: un arresto, 17 divieti di dimora FOTO
Carabinieri in forze ai Cinque Continenti di Castiglione: trovati un kg di hashis, cocaina e marijuana.
Maxi operazione antidroga ai Cinque Continenti di Castiglione: un arresto e 17 divieti di dimora nelle province di Mantova e Brescia. Trovati hashish, marijuana e cocaina.
Pusher sradicati dal territorio
Un arresto, 12 divieti di dimora nelle province di Mantova e Brescia, cinque divieti di dimora a Castiglione delle Stiviere. I soggetti destinatari del divieto di dimora, tutti di origine nordafricana, sono stati anche denunciati. E, oltre a loro, sono stati denunciati pure quattro richiedenti asilo di nazionalità nigeriana. Tutto ciò, oltre alla droga trovata nell'auto dell'arrestato. Questi i risultati della maxi operazione condotta nella mattinata di oggi, mercoledì 27 marzo 2019, dai carabinieri della Compagnia di Castiglione e dalla polizia locale del Comune di Castiglione nel quartiere Cinque Continenti. Oltre all'arresto, l'importante risultato ottenuto dai militari è proprio il fatto che in 17 siano stati sottoposti alla misura di divieto di dimora nelle province di Mantova e Brescia. "E' un ottimo risultato - spiega il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Fabio Federici - dal momento che tale misura implica che queste persone non potranno mettere piede in nessuna delle due province, né tantomeno a Castiglione. Si tratta di spacciatori, portatori di microcriminalità, che sono stati sradicati dal territorio".
Maxi operazione antidroga
Maxi operazione antidroga
Maxi operazione antidroga
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Maxi operazione antidroga
La droga nel bagagliaio
All'operazione hanno preso parte anche i carabinieri di Orio al Serio con i cani antidroga. In particolare il cane Grom è stato in grado di fiutare l'odore della sostanza stupefacente nel bagagliaio di un'auto parcheggiata nel quartiere. All'interno i carabinieri vi hanno trovato un chilogrammo di hashish, 40 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish oltre alla somma di circa mille euro. Il proprietario dell'auto è stato arrestato e portato in carcere a Mantova. Anche per lui, come per tutti gli altri, oltre che la denuncia per possesso di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio, è arrivato il divieto di dimora.
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Oltre 70 carabinieri in campo
I blitz sono scattati alle sei della mattina di oggi, mercoledì 27 marzo. Al quartiere Cinque Continenti sono arrivati circa 70 carabinieri della Compagnia castiglionese e delle stazioni dipendenti, oltre ai colleghi di Orio al Serio con elicottero e cani antidroga. Parte dei militari ha formato due cinture attorno al quartiere, così da impedire eventuali vie di fuga. Altri invece hanno proceduto con i blitz e le perquisizioni domestiche "eseguite con precisione chirurgica", ha spiegato il comandante provinciale Federici. Insieme ai carabinieri erano presenti alla vasta operazione anche gli agenti della polizia locale del Comune di Castiglione, cui va il ringraziamento del comandante provinciale Federici. Presenti, oltre a Federici, anche il comandante della Compagnia di Castiglione Simone Toni e il comandante del Reparto operativo di Castiglione Angelo Calvetti.
Indagine "alla vecchia maniera"
Le indagini condotte dai carabinieri sono partite ancora nel settembre dello scorso anno per concludersi lo scorso gennaio. I militari hanno individuato il metodo che i pusher avevano deciso di utilizzare per evitare il rischio di venire arrestati. Invece che uno scambio vero e proprio di soldi e denaro nello stesso momento, pusher e cliente trovavano un accordo sulla quantità e il tipo di sostanza. In quel momento il pusher viene pagato, mentre la merce, sempre in quantità particolarmente ridotte, viene lasciata in un luogo diverso così da evitare il rischio di farsi trovare con denaro e stupefacenti nello stesso istante - situazione, questa che porterebbe all'arresto. "Abbiamo lavorato a lungo con appostamenti, osservazioni, carabinieri infiltrati. Un'indagine vecchio stampo - ha spiegato il comandante provinciale Federici - che ha portato ottimi risultati. Perché questi risultati sono garantiti solamente dall'impegno e dal sacrificio quotidiano di ogni singolo carabiniere".
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