Maxi controlli dei carabinieri: chiusi 5 cantieri edili
Le verifiche dopo il boom di lavoro provocato da bonus e superbonus
Controlli sui cantieri edili
Dall’inizio del corrente anno ad oggi il Comando provinciale dei carabinieri di Mantova, attraverso le sue articolazioni territoriali (Compagnie e Stazioni) e con il costante concorso tecnico dei carabinieri del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, ha sviluppato specifiche attività di controllo nei cantieri edili aperti nel Mantovano, elementi riconosciuti costitutivi della ripresa dello specifico settore ma anche occasione di particolari e non sempre regolari forme di prestazioni da lavoro dipendente.
Corsa al lavoro, ma anche violazioni
L’entrata in vigore delle agevolazioni previste da bonus e superbonus si è effettivamente tradotta in una corsa all’apertura di nuovi cantieri e al reclutamento di nuova manodopera, con una concentrazione abnorme di impegni assunti e sottoscritti, che ha indotto, come diretta conseguenza, ad un abbassamento dei livelli di guardia fra gli operatori del settore in particolare in materia di sicurezza. Questa corsa ha talora comportato una violazione manifesta dell’ampia ma scrupolosa normativa riguardante i cantieri edili.
Cinque cantieri sospesi per violazioni
La virtuosa sinergia fra reparti territoriali dell’Arma dei Carabinieri si è concretizzata nel Mantovano, grazie alla regia del comando provinciale, nella predisposizione di una serie di oculati controlli (in particolare nei confronti di aziende mai ispezionate o di quelle “dormienti” che hanno ripreso l’attività in coincidenza con l’applicazione dei bonus), che ha determinato, nei primi sette mesi del 2022, 99 azioni ispettive nel comparto edile, 17 delle quali con riscontrate irregolarità, per un totale di 206 lavoratori identificati, due dei quali in posizione lavorativa irregolare e otto addirittura “in nero” (in ragione di ciò, ben cinque cantieri sono stati sospesi).
Gli importi contestati a titolo esclusivo di sanzioni amministrative complessivamente ammontano a 150mila euro circa.
I numeri dei controlli
Nello specifico, in relazione alle sole cosiddette gravi violazioni in materia di salute e sicurezza, sono state riscontrate le mancanze in:
- 60 casi, del documento valutazione rischi;
- 137 dipendenti, della formazione e l’addestramento;
- 8 casi, dell’elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza;
- 4 verifiche, dei dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto;
- 3 interventi ispettivi, delle protezioni contro la caduta nel vuoto.