Maxi controlli a Castiglione: tutte le forze dell'ordine in campo

Al via gli accertamenti chiesti dal sindaco e disposti dalla Prefettura di Mantova.

Maxi controlli a Castiglione: tutte le forze dell'ordine in campo
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Maxi controlli a Castiglione: polizia, carabinieri, finanza e polizia locale in campo su richiesta del sindaco

Tutte le forze dell'ordine in campo

Scattano i maxi controlli delle forze dell’ordine a Castiglione e in particolare nel quartiere Cinque Continenti. Impegnate tutte le forze dell’ordine: i carabinieri con il Cio (Compagnia di intervento operativo), la polizia di stato con il Reparto di prevenzione crimine, la polizia locale del Comune di Castiglione delle Stiviere e la guardia di finanza. I maxi controlli, come spiegato la mattina di oggi, martedì 9 aprile 2019, sono finalizzati, più che alla repressione, alla prevenzione.

“No sacche di illegalità a Castiglione”

La richiesta alla Prefettura di Mantova è arrivata qualche tempo fa direttamente dal sindaco di Castiglione delle Stiviere Enrico Volpi. In particolare il quartiere Cinque Continienti, infatti, è una zona problematica di Castiglione nella quale spesso vengono eseguiti controlli da parte delle forze dell’ordine. “La situazione va gestita al meglio - ha spiegato il sindaco Volpi durante la conferenza stampa in prefettura - e non vogliamo che nella nostra cittadina sussistano situazioni difficilmente controllabili o dove si verificano in modo più o meno diffuso episodi di microcriminalità”.

Fino a 30 uomini in campo

I controlli, che stanno partendo in queste ore, coinvolgeranno dunque tutte le forze dell’ordine e, nei momenti di massimo dispiegamento, vedranno coinvolti fino a 30 appartenenti alle forze dell’ordine. I controlli andranno avanti diverse settimane e vedranno impegnate pattuglie di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale sia in divisa che in borghese. Il coordinamento di tutte le forze dell’ordine in campo sarà affidato alla Compagnia carabinieri di Castiglione e in particolare al comandante, maggiore Simone Toni. Obiettivo è quello di prevenire fenomeni di microcriminalità ma anche garantire sicurezza e percezione di sicurezza ai cittadini.

Trenta arresti in cinque anni

“In molti - hanno spiegato il prefetto Carolina Bellantoni, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Fabio Federici e il questore Paolo Sartori - chiedono di tenere controllato il territorio ed è ciò che stiamo facendo in seno al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Il comandante provinciale dei carabinieri ha sottolineato come nel corso del tempo i militari dell’Arma abbiano tenuto costantemente monitorato il territorio e in particolare il quartiere Cinque Continenti: basti pensare che negli ultimi cinque anni sono stati 30 gli arresti eseguiti nel quartiere.

Attività sociali per il quartiere

Ma per i Cinque Continenti non ci sono solamente forze dell’ordine, controlli, arresti e denunce. Anzi. Come spiegato dal sindaco Volpi, ci sono diverse attività sociali e di integrazione in atto. Ad esempio le due cooperative che lavorano all’interno del centro Mondolandia, i corsi di lingua araba e italiana per bambini e adulti, l’organizzazione di attività estive per i bambini nel quartiere, attività sportive e via dicendo. Non solo forze dell’ordine, quindi, ma anche attività di rinforzo e promozione del tessuto sociale del quartiere, popolato da circa mille e 700 persone.

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