Maxi bomba: la casa di riposo Villa Azzurra non sarà evacuata
La struttura è al limite dell'area di rischio: sarà messa in sicurezza ma gli anziani non saranno spostati
In vista del brillamento di domenica 7 agosto 2022 non sarà necessario spostare gli ospiti della rsa di Borgo Virgilio.
Niente evacuazione per Villa Azzurra
In vista del brillamento dell'ordigno bellico da mezza tonnellata trovato alcuni giorni fa lungo la riva del Po in secca a Borgoforte di Borgo Virgilio, non sarà necessario evacuare gli ospiti di Villa Azzurra, la casa di riposo che si trova in territorio di Borgoforte. La decisione è stata presa dalle autorità che stanno gestendo le operazioni pre-brillamento.
La casa di riposo infatti si trova al limite di quell'area di un km e mezzo indicata dagli artificieri come a possibile rischio: valutate attentamente tutte le situazioni contingenti, le autorità hanno deciso di una sorta di messa in sicurezza del geriatrico, ma non sarà necessario spostare gli anziani ospiti della struttura. Un'operazione, questa, che tra l'altro avrebbe richiesto uno sforzo enorme considerate le decine di ospiti presenti nel geriatrico.
A Borgoforte via di casa 2mila e 600 persone
Nel frattempo proseguono le operazioni pre-brillamento ed emerge come da Borgoforte, municipalità di Borgo Virgilio, verranno evacuate circa 2mila e 600 persone su 3mila in tutto per le quali è prevista l'evacuazione. A chi dovrà lasciare la propria abitazione è stato consigliato di lasciare aperte le finestre, ma con tapparelle e veneziane chiuse. Sarà possibile anche lasciare l'automobile in box o garage chiusi. Le strade circostanti verranno chiuse al traffico ed è stato anche emanato il divieto di sorvolo dell'area durante le operazioni.
Chi vuole, ovviamente, durante le operazioni di brillamento può semplicemente lasciare la propria abitazione per una visita a Mantova o per un giro fuori dalla zona interessata.
Due fasi in poche ore
L'operazione, se non si verificheranno intoppi o colpi di scena, dovrebbe svolgersi in due fasi: dalle 9 alle 12 lo spolettamento (ovvero la messa in sicurezza dell'ordigno) e in un secondo momento lo spostamento della bomba d'aereo, sganciata durante la seconda guerra mondiale, nell'area sicura dove verrà fatta brillare.