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Mascherine sì o no? E’ arrivata ufficialmente la nuova ordinanza

Via libera anche alla lettura comune dei giornali e al gioco delle carte.

Mascherine sì o no? E’ arrivata ufficialmente la nuova ordinanza
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La domanda di oggi, mercoledì 15 luglio 2020 è: mascherine sì o no? Per quanto riguarda i mezzi di trasporto e i luoghi chiusi ovviamente sì, ma all’aperto? La risposta dopo i dubbi di ieri sera è arrivata: obbligo di avere sempre con sè la mascherina e di indossarla ‘al chiuso’. ‘All’aperto’, invece, l’obbligo scatta nei casi in cui non sia possibile garantire il distanziamento sociale. Così, in estrema sintesi, può essere inquadrata la nuova ordinanza firmata ufficialmente dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Mascherine sì o no? La nuova ordinanza lombarda

In Lombardia l’obbligo di coprire naso e bocca anche all’aperto con mascherine, sciarpe e foulard era stato rinnovato il 29 giugno fino al 14 luglio, con l’ultima ordinanza regionale. Era quindi attesa ieri una nuova ordinanza che ne regolasse l’uso ed era stato anticipato che il dispositivo di protezione poteva non essere usato  a patto che si riuscisse a mantenere la distanza da altre persone. L’ordinanza è invece arrivata ufficialmente in mattinata.

Stamattina l’ufficialità

Per quanto riguarda quindi le mascherine l’articolo contenuto nel documento in vigore da oggi e fino al prossimo 31 luglio 2020 prevede che “Nel territorio regionale è fatto obbligo di usare le mascherine o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. Tale obbligo si applica anche all’aperto in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di un metro tra soggetti che non siano membri dello stesso gruppo familiare oppure conviventi. In ogni caso la mascherina deve essere sempre detenuta con se’ ai fini del suo eventuale impiego”.

Le regole sul lavoro

In tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Se tale temperatura dovesse risultare superiore a 37,5°, non sarà consentito l’accesso alla sede e l’interessato sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante.

Via libera alle lettura comune dei giornali e al gioco delle carte

Recependo le linee guida della Conferenza della Regioni negli esercizi pubblici “è consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell’utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani” e nelle sale giochi e nei circoli culturali e ricreativi sono consentite le attività ludiche quali ad esempio il gioco delle carte purchè sia rigorosamente rispettato regole quali l’obbligo di utilizzo di mascherina, l’igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco e il rispetto della distanza tra giocatori.

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