Mantova, il bilancio 2024 della Polizia Locale: 281 incidenti stradali, in aumento le omissioni di soccorso
La fascia d’età più colpita è quella tra i 55 e i 60 anni, il mercoledì la giornata con più sinistri

Mantova continua a fare i conti con la sicurezza stradale. Il bilancio ufficiale dell’attività svolta dalla Polizia Locale per l’anno 2024, illustrato nelle scorse ore presso il Comando di viale Fiume, mostra un quadro sostanzialmente stabile rispetto alla media dell’ultimo decennio, ad eccezione del 2020, anno segnato dal lockdown che ridusse drasticamente la mobilità e, di conseguenza, anche il numero di incidenti.
Mantova, il bilancio 2024 della Polizia Locale
Nel dettaglio, sono stati rilevati 281 incidenti stradali, di cui 204 con feriti, 76 senza conseguenze fisiche e uno con esito mortale. L’aumento rispetto al 2023 è minimo: appena quattro casi in più, pari a un incremento dell’1,44%. Se si considerano anche gli interventi su sinistri risolti direttamente dalle parti coinvolte tramite la constatazione amichevole, ma che comunque hanno richiesto l’invio di una pattuglia, il totale degli interventi su incidenti sale a 637.
Il comandante Paolo Perantoni, affiancato dal vice Luigi Marcone e dall’assessore alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, ha evidenziato come la maggior parte dei sinistri (circa il 62%) si sia verificata sulle arterie di collegamento fra la città e l’hinterland. Tra le vie più critiche spiccano via Legnago e la circonvallazione Sud, ciascuna con 16 incidenti. In netto calo invece gli episodi sulle strade interne del centro urbano.
L’orario più a rischio è quello compreso tra le 17 e le 20, mentre il mercoledì risulta essere la giornata in cui si registra il maggior numero di sinistri. I mesi più problematici sono stati maggio (29 incidenti), marzo e ottobre (28 ciascuno).
La dinamica più frequente è lo scontro fronto-laterale, spesso dovuto a mancata precedenza. Su 644 persone coinvolte complessivamente, 240 hanno riportato ferite, mentre una persona, un pedone, ha perso la vita. Proprio i pedoni risultano essere tra le categorie più esposte nel 2024.
Più omissioni di soccorso
Degno di nota il forte calo degli incidenti che hanno coinvolto ciclomotori, con una riduzione del 31,5%. In controtendenza, invece, i casi di fuga e omissione di soccorso: sono passati da 7 a 13, quasi raddoppiati. Dieci dei responsabili sono stati identificati e denunciati. In lieve diminuzione anche gli incidenti legati alla guida in stato di ebbrezza, scesi da 11 a 9.
Un bilancio che, pur non facendo segnare picchi drammatici, conferma la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione, soprattutto nelle fasce orarie e sulle strade più critiche.