Manager violentemente aggredito in centro a Mantova: denunciato un 28enne che voleva "vendicarsi"
Pochi giorni prima della aggressione il giovane era stato destinatario di un formale richiamo da parte dell’aggredito per lavori mal eseguiti.

Gli investigatori della D.I.G.O.S. di Mantova, a seguito di una complessa indagine tecnico-investigativa e della visione dei filmati registrati dai sistemi di videosorveglianza cittadini, hanno dato il nome ed un volto al complice dell’autore della violenta aggressione avvenuta il 13 novembre scorso ai danni di un Dirigente di un importante Azienda multinazionale di Suzzara.
Aggredito sotto casa
Quella sera il Dirigente aziendale, mentre, intorno alle ore 20.50, faceva rientro a Mantova presso la propria abitazione ubicata nel Centro cittadino, dopo aver parcheggiato l’automobile è stato improvvisamente raggiunto alle spalle da due soggetti incappucciati che, senza proferire parola e senza cercare di rapinarlo, l'hanno brutalmente aggredito, colpendolo ripetutamente con pugni al volto, facendolo quindi cadere a terra per poi proseguire nell’aggressione con calci in varie parti del corpo. Una volta terminata la “spedizione punitiva” i due si sono dati alla fuga, sempre attenti a non pronunciare alcuna parola.
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Fuga su una grossa auto
La vittima, palesemente scossa per l’accaduto ed assai dolorante per le lesioni subite, nel dare l’allarme alla Sala Operativa della Questura ha solamente intravvisto i suoi due aggressori salire su un’auto di grossa cilindrata di colore scuro parcheggiata in fondo alla via, alla cui guida li attendeva un terzo individuo.
Il colpevole
Le indagini messe in atto subito dopo l’aggressione dalla D.I.G.O.S. hanno condotto a un 28enne foggiano domiciliato nel Mantovano, del quale gli investigatori sono stati in grado di ricostruire tutti i movimenti nella giornata dell’aggressione. Costui, titolare di una Ditta che fornisce beni e servizi alla Azienda multinazionale sotto il controllo e la verifica della vittima, pochi giorni prima della aggressione era stato destinatario di un formale richiamo da parte dell’aggredito per lavori mal eseguiti. Il 28enne foggiano, pertanto, è stato denunciato e, successivamente, su richiesta della Procura della Repubblica di Mantova, il G.I.P. del Tribunale ha emesso un’Ordinanza Cautelare nei confronti dell’indagato, con la quale si disponeva il divieto di avvicinamento alla persona offesa nei luoghi abitualmente frequentati da quest’ultima ed al luogo di lavoro e, comunque, di mantenersi, in ogni luogo, ad una distanza pari almeno a 200 metri, prescrivendo, altresì, di non comunicare mediante qualsiasi mezzo con la vittima.
Il complice
Di una Ordinanza Cautelare identica, contenente le stesse prescrizioni, è stato ora destinatario il complice identificato dagli Agenti della D.I.G.O.S., anch’esso foggiano di 34 anni e residente in Puglia; sono tuttora in corso le indagini al fine di identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria il terzo complice del gruppo, ovvero l’autista dell’autovettura utilizzata per la fuga.