Il Tribunale di Mantova, dopo un’indagine della guardia di finanza, ha sospeso per un anno il personale di una scuola dell’infanzia di città per presunti maltrattamenti.
“Maltrattamenti nella scuola dell’infanzia”
La Guardia di Finanza di Mantova ha concluso un’articolata attività di polizia giudiziaria nei confronti di una scuola dell’infanzia privata situata nel capoluogo, per condotte del personale, educando e non, astrattamente riconducibili ad episodi di maltrattamenti.
In pratica, secondo i riscontri avuti dalla finanza nel corso delle indagini, più volte i bambini sarebbero stati oggetto di maltrattamenti fisici consistenti in percosse come sberle e sculacciate. In ogni caso su tutta la vicenda, evidentemente piuttosto delicata, sono ancora in corso tutte le verifiche del caso da parte degli inquirenti.
Le indagini della finanza hanno tratto origine da alcuni accertamenti di natura economico-finanziaria partiti solamente lo scorso settembre, con l’inizio dell’anno scolastico in corso. Nel corso di tali accertamenti, però, sarebbero emersi gli episodi dei presunti maltrattamenti, che poi le Fiamme Gialle sono andate ad approfondire fino ai provvedimenti di sospensione messi ora in pratica.
Nello specifico l’attività è stata condotta attraverso investigazioni di tipo tecnico, specificatamente ambientali nonché in riscontri delle forniture, delle presenze, delle autorizzazioni/adempimenti in materia di sicurezza dei locali e della didattica, sommarie informazioni ai genitori, perquisizioni personali e domiciliari nonché acquisizioni informatiche e da telefoni cellulari.

Personale sospeso per un anno
Per quanto sopra, il Tribunale di Mantova, in accoglimento di analoga richiesta da parte della Procura, all’esito delle attività di polizia giudiziaria, ha emesso misure interdittive per un anno nei confronti del quadro docenti della scuola. Le misure sono state bgiovedì 30 ottobre 2025, al termine delle attività didattiche giornaliere.
Al momento, come conseguenza del personale sospeso, la scuola è chiusa e le famiglie si stanno ora muovendo per cercare istituti scolastici alternativi sui quali indirizzare i figli.
L’attività in argomento testimonia la costante attenzione da parte di istituzioni, autorità giudiziaria e guardia di finanza.
Si evidenzia che le responsabilità saranno definitivamente accertate solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
