Sciopero biglietterie dei treni a Brescia e in Lombardia
L'appello dell'assessore del M5S Mammì: sostituire il personale con biglietterie automatiche non è la soluzione.
Sciopero biglietterie: c’è tensione per lo stop del personale Trenitalia della Lombardia, a commentare la vicenda il consigliere regionale del M5S Gregorio Mammì.
Sciopero biglietterie a Brescia
E’ alta la preoccupazione per la carenza di personale che sta interessando le biglietterie della Lombardia, nonché la mancanza di personale nelle stazioni ad alta elevazione turistica. Lo sciopero, indetto alle 17 del 4 maggio (l’ultimo era stato qualche mese fa), interessa diverse città tra cui Brescia. Il consigliere del M5S incalza e chiede ai vertici di Ferrovie Nord di vigilare sulla situazione che inevitabilmente impatterà su diverse città del nord Italia.
Le conseguenze
Se le difficoltà risultano minori per i pendolari in possesso di un abbonamento, non altrettanto facile sarà per i viaggiatori saltuari e turisti che dovranno accontentarsi del servizio offerto dalle macchinette automatiche presenti nelle stazioni, senza avere però la possibilità di parlare con il personale in caso di necessità.
Il personale
Customer Service Vendita Diretta di Trenitalia Lombardia ha un’importanza strategica per lo sviluppo del trasporto sostenibile in tutta la Regione Lombardia, spiega il consigliere regionale Mammì, sottolineando come sostituire personale fisico con biglietterie self-service non rappresenta una soluzione idonea.