Locale trasformato in discoteca abusiva: 65 persone fermate e chiusura per 5 giorni
Sono stati identificati 65 avventori, molti dei quali intenti a ballare a centro pista, privi di mascherina e non rispettando il distanziamento previsto dalla norma in esame.
Un massiccio spiegamento di Carabinieri Asolani ha caratterizzato la notte di sabato 25 settembre 2021 con diverse attività commerciali sottoposte a controlli finalizzati al rispetto delle normative anti Covid-19.
Notte di controlli, ad Asola chiuso il bar "Civico 108" per 5 giorni
In questo momento così delicato, spiegano i Carabinieri di Asola, non possiamo permetterci di abbassare la guardia, stiamo avendo molta collaborazione da parte dei commercianti locali e titolari degli esercizi pubblici.
Sono state controllate massivamente tre attività notturne di somministrazione alimenti e bevande. Ad essere beccato in “fallo” è stato il Bar Civico 108 di via Brescia.
Il locale era stato trasformato in una discoteca
All’arrivo dei militari, vi è stato un fuggi fuggi generale di numerosi avventori presenti nel parcheggio del locale dove, poco prima, erano anche stati lanciati dei petardi. Una mossa poco furba vista la presenza di un distributore di benzina a pochi metri.
Il locale, che solitamente fa servizio bar e somministrazione, era stato trasformato in una discoteca con DJ e luci a stroboscopiche.
Sono stati identificati 65 avventori, molti dei quali intenti a ballare a centro pista, privi di mascherina e non rispettando il distanziamento previsto dalla norma in esame.
Molti giovanissimi sorseggiavano bevande a centro pista e mangiavano da un buffet libero presente a centro locale, il tutto senza applicare alcuna normativa anti covid-19.
Durante le operazioni i Carabinieri di Asola hanno effettuato rilievi fotografici e video e le sanzioni amministrative per gli avventori sono al vaglio.
Immediatamente è stata disposta la chiusura provvisoria per 5 giorni dell’attività come previsto dalla normativa anti covid-19 e il gestore è stato sanzionato con ammenda di euro 400.
Notiziata la Prefettura di Mantova che valuterà sulla durata della sospensione.