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POGGIO RUSCO
Litiga con la moglie e la prende a padellate, marito violento arrestato
Il 52enne dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi
Capodanno di violenza a Poggio Rusco: arrestato un 52enne per maltrattamenti e lesioni. In manette è finito un cittadino indiano dopo una lite culminata in aggressione domestica. La moglie, ferita, denuncia l'episodio ai Carabinieri.
Arrestato per maltrattamenti
Per un cittadino indiano di Poggio Rusco, il nuovo anno non è iniziato nel migliore dei modi. Quello che doveva essere un momento di gioia e convivialità si è trasformato in una serata di violenza domestica. L'uomo, 52 anni, durante i festeggiamenti per il Capodanno, ha alzato il gomito iniziando i brindisi già prima della mezzanotte e proseguendoli per tutta la giornata del 1° gennaio.
Colpisce la moglie a padellate
Secondo quanto ricostruito, in serata, complice lo stato di ebbrezza, è scoppiata una lite tra il 52enne e la moglie, una connazionale di 43 anni. L'alterco, l'ennesimo secondo le dichiarazioni della donna, è degenerato in violenza fisica: l'uomo avrebbe colpito ripetutamente la moglie con una padella, presumibilmente presa dalla cucina di casa.
L'arrivo dei Carabinieri
La vittima, ferita ma lucida, ha deciso di chiamare i Carabinieri, denunciando quanto accaduto. I militari sono intervenuti prontamente sul posto, arrestando l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Medicata al pronto soccorso
La donna è stata trasportata al pronto soccorso, dove è stata medicata e dimessa con una prognosi di sette giorni. Le sue ferite, per quanto non gravi, rappresentano l'epilogo di un episodio di violenza che, a suo dire, si inserisce in un contesto di maltrattamenti già vissuti in passato.
Portato in carcere
Dopo le formalità di rito, il 52enne è stato trasferito presso la casa circondariale di Mantova, dove rimane a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e l'eventuale colpevolezza dell'indagato sarà accertata in sede processuale, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.
