Litiga con la moglie e arrivano i carabinieri: ricercato, finisce in carcere
In manette un 25enne condannato per lesioni, violazione di domicilio, estorsione, ricettazione e porto abusivo d’armi
Scoppia il litigio (solo a parole) con la moglie e arrivano i carabinieri: ma lui è ricercato e una volta arrestato finisce in carcere a Mantova.
Litiga con la moglie e arrivano i Cc
Un banale litigio verbale, senza violenza fisica, è costato caro ad un 25enne di origine tunisina residente a Marmirolo. Probabilmente arrabbiato per aver perso la causa in Tribunale, ha alzato la voce a casa con la moglie che, impaurita, ha chiesto l’intervento dei militari.
Nella serata di lunedì 13 gennaio 2025, i carabinieri di Porto Mantovano sono quindi intervenuti nella vicina Marmirolo pensando di dover attivare l’ennesimo codice rosso. Fortunatamente però, al loro arrivo, hanno capito che non c’era stata alcuna violenza, né fisica né verbale.
E' ricercato: finisce in carcere
Da un controllo però è emerso come l’uomo dovesse essere arrestato, a seguito dell’emissione dell’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla sezione penale del Tribunale di Mantova, a seguito di condanna per lesioni, violazione di domicilio, estorsione, ricettazione e porto abusivo d’armi.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto dai Cc nella casa circondariale di Mantova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.