L'incubo di un minorenne minacciato da un pusher 18enne: "Dammi i soldi della droga o ti ammazzo di botte"

Il terrore psicologico di venir picchiato a sangue ha spinto un ragazzo di soli 15 anni a denunciare per minacce un pusher di 18 anni a cui doveva dare dei soldi per l'acquisto di alcune piccole quantità di droga mai pagate. Il 18enne è stata così tratto in arresto per l'ipotesi di reato di estorsione.

"Dammi i soldi della droga o ti ammazzo di botte"

"Dammi i soldi della droga che mi devi o ti ammazzo di botte".

Questa e altre tipologie di minacce sono state inviate via chat sui social o riferite di persona a un ragazzo di 15 anni di Sabbioneta che pochi giorni fa, fortemente impaurito dalla possibilità di subire un violente pestaggio, ha deciso, insieme ai genitori, di presentarsi alla locale caserma dei Carabinieri per sporgere una denuncia proprio nei confronti dei ragazzi che lo avevano intimorito.

Il minorenne ha fatto sapere ai militari dell'Arma che se non avesse restituito il prima possibile una somma di denaro dovuta a precedenti acquisti di piccole quantità di sostanze stupefacenti sarebbe andato incontro a problematiche conseguenze che avrebbero messo a repentaglio la sua incolumità.

In manette un pusher 18enne

I Carabinieri di Sabbioneta, unitamente al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viadana, in accordo con la Procura di Mantova, ha quindi deciso di agire pianificando una “consegna controllata” della somma di denaro che il 15enne doveva restituire al pusher 18enne.

Il tutto si è svolto nella sera dello scorso sabato, 14 ottobre 2023, durante la fiera in corso nel centro di Sabbioneta. Mentre i militari dell'Arma si tenevano a distanza in un punto di osservazione specifico, il 15enne è stato avvicinato da uno dei soggetti che gli avevano richiesto il denaro, il quale con insistenza ed intimidazione si faceva consegnare i contanti.

A quel punto, i Carabinieri sono intervenuti bloccando l'aguzzino che aveva appena intascato i soldi. Il soggetto è stato identificato in un 18enne della provincia di Cremona.

Il giovane è stato condotto presso il Comando Compagnia Carabinieri di Viadana ed al termine dei successi accertamenti investigativi, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di estorsione.

Nella mattinata di martedì, 17 ottobre 2023, il provvedimento restrittivo è stato successivamente convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Mantova che ha disposto nei confronti dell’indagato il divieto di avvicinamento alla vittima ed il divieto di dimora nella provincia di Mantova.