VALEGGIO SUL MINCIO

L’ex stazione diventa un bike hotel, struttura ricettiva dedicata ai cicloturisti

L'’idea di recuperare e riqualificare la stazione, dismessa dal 1966, è stata di due imprenditori locali.

L’ex stazione diventa un bike hotel, struttura ricettiva dedicata ai cicloturisti
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La stazione abbandonata ora ha trovato una nuova vita.

Innovazione e rispetto per la natura

I binari della ferrovia Mantova-Peschiera si sono trasformati nella ciclopedonale del Mincio che collega Capo Nord a Malta e ora, la stazione di Salionze rivive grazie al restauro che ha permesso di trasformarla in una struttura ricettiva pensata per il mondo della bicicletta. Si trova a 3 chilometri da Peschiera del Garda e vi potrà stupire con i suoi servizi, come per esempio la suite sull’albero, i tre appartamenti vagone o le camere all’interno della vecchia stazione ma non solo, potrai rilassati nella piscina scavata nel vecchio piano di carico dei treni.

Turismo lento

Si chiama “Borgo Stazione Bike Inn” ed è il nuovo bike hotel che offre dei servizi per il cicloturismo e si trova in una posizione strategica: vicino alla ciclovia che collega Peschiera a Mantova. Si tratta inoltre di una tappa dell’Eurovelo, la rete cicloturistica europea che propone delle tratte a lunga percorrenza. La nuova struttura è stata inaugurata ieri, martedì 29 settembre 2020 ed erano presenti l’assessore con delega ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti, il sindaco di Valeggio sul Mincio, Alessandro Gardoni, il presidente Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, il direttore Strategie Immobiliari e Innovazione dell’Agenzia, Stefano Mantella, e il direttore Regionale del Veneto dell’Agenzia, Edoardo Maggini. De Berti ha affermato:

“E’ una struttura ricettiva dedicata a cicloturisti e amanti della natura, nata sul rudere della vecchia stazione ferroviaria di Salionze. L’idea di recuperare e riqualificare la stazione, dismessa dal 1966, è stata di due imprenditori locali, Federico Signorelli e Giada, che, in collaborazione con il Comune di Valeggio, hanno partecipato ad un bando dell’Agenzia del Demanio (poi vinto) per ottenere in concessione la stazione. La struttura è stata così trasformata in un suggestivo bike hotel, immerso letteralmente nella natura e con servizi dedicati ai cicloturisti che percorrono la vicina pista ciclabile che collega Peschiera del Garda con Mantova, lungo il fiume Mincio. Credo che questo sia un esempio virtuoso di come pubblico e privato abbiano unito le forze per riconvertire un’area abbandonata in una struttura a disposizione delle persone. Lungo il Mincio, tuttavia, restano ancora molte opere in attesa di idee e progetti da realizzare. Con noi c’era anche Clara Veronesi, l’ultima casellante della stazione di Salionze. Oggi ha 82 anni e a lei è andato l’onore di tagliare il nastro inaugurale”.

Due anni per la realizzazione

Il recupero della stazione è un progetto che è durato 2 anni e ha un costo complessivo di 1,7 milioni. Si tratta di un investimento privato a fronte di una concessione di 35 anni.

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