Le arrivano 7 bollette dell'energia elettrica da città dove non è mai stata
Le bollette, peraltro, erano intestate al marito ormai deceduto ed erano state attivate dopo la sua morte.

Settimana particolarmente impegnata per i Carabinieri della Stazione di Asola che hanno concluso tre diverse attività investigative denunciando alla competente Procura della Repubblica quattro soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo dei reati di Truffa in Concorso, Sostituzione di Persona e Danneggiamento.
Truffate diverse persone
Nel primo caso, un giovane ragazzo Asolano, nei primi giorni autunnali, ha inserito sul sito di vendite Subito.it l’annuncio relativo alla vendita di un casco da motocicletta. Il prezzo pattuito era di euro 700. Il truffatore, fingendosi interessato all’acquisto, ha effettuato diverse chiamate al ragazzo, chiedendogli informazioni e carpendo la sua fiducia. Accordatisi sul prezzo, ha poi chiesto al giovane di recarsi presso un ATM postale e di effettuare le manovre richieste dall’interlocutore per ricevere il bonifico. Ed ecco scattata la truffa. Il giovane, inesperto, è caduto nel tranello ricaricando a sua volta la Post Pay del truffatore, pagando quindi lui, col conto della mamma, 700 euro. Le indagini effettuate han permesso di risalire all’utilizzatore del conto e del cellulare, denunciandoli entrambi per il reato di truffa in concorso.
Le arrivano 7 bollette dell'energia elettrica da città dove non è mai stata
Nel secondo caso, una anziana donna, vedova dal 2016, si è rivolta alla Stazione Carabinieri lamentando di aver ricevuto sette bollette relative a fatturazione di energia elettrica per uso domestico allacciate a abitazioni esistenti in comuni della Provincia di Torino dove la stessa non era mai stata e dove non possedeva alcun immobile. Inoltre le forniture, intestate al defunto marito, erano state attivate in epoca successiva alla sua morte. Le indagini svolte dalla locale caserma han permesso di risalire all’attivatore di quelle forniture che, sfruttando quella identità, avuta in modo fittizio, voleva eludere il pagamento delle fatture energetiche, arrecando un danno di oltre 800 euro alla anziana donna.
Trovato vandalo dell'Atm
Nel terzo caso, l’arma locale, ha individuato l’autore di due diversi danneggiamenti arrecati all’ATM di una nota banca del territorio Asolano. Nel particolare quel direttore, nel mese di settembre e ottobre si rivolgeva alla locale caserma in quanto, in due date ben precise, a cavallo del weekend, veniva danneggiato quell’ATM con l’inserimento di una graffetta all’interno del lettore carte, rendendo un disservizio per il weekend e arrecando un danno all’istituto. Le indagini svolte dai Carabinieri han permesso di risalire all’identità del soggetto che, tra l’altro, molto conosciuto, in passato ha avuto anche da ridire con quella banca.