Lavoro nero e gravi irregolarità: chiusa azienda agricola nel Mantovano
Ispezione dei Carabinieri a Goito: sette lavoratori in nero e nessuna misura di sicurezza sul lavoro Titolare denunciata e multe per oltre 37mila euro

Durante un controllo in un’azienda agricola a Goito, i Carabinieri hanno scoperto sette lavoratori in nero e gravi violazioni delle norme di sicurezza. L’attività è stata sospesa e la titolare, una cittadina indiana di 30 anni, è stata denunciata. Multe per oltre 37mila euro.
Controllo in azienda agricola
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Goito, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Mantova, hanno effettuato un controllo mirato in un’azienda agricola locale, nell’ambito delle attività di contrasto al lavoro irregolare e per garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gravi irregolarità
Durante l’ispezione, i militari hanno identificato la titolare dell’azienda, una cittadina di origine indiana di 30 anni, riscontrando numerose e gravi violazioni. Tra queste, la mancata nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, l’assenza di un medico competente, e la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi.

Inoltre, ai lavoratori non erano state fornite né informazioni né formazione relative ai rischi connessi all’attività svolta. Un aspetto particolarmente grave, evidenziato dai militari, è la mancata valutazione del rischio legato al calore, un elemento cruciale nel lavoro agricolo, soprattutto nei mesi estivi. L’elemento più allarmante è stato l’accertamento della presenza di ben sette lavoratori in nero.
Maxi multa e attività sospesa
Di fronte a questa situazione, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha disposto l’immediata sospensione dell’attività dell’azienda per le gravi violazioni in materia di sicurezza e regolarità occupazionale.
Alla titolare sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 37.800 euro e la sua posizione è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.
Controllo e prevenzione
L’intervento rientra in una più ampia strategia di controllo e prevenzione da parte delle forze dell’ordine, volta a contrastare lo sfruttamento della manodopera e garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti, in particolare nei settori più esposti a fenomeni di irregolarità.