Latitante, si nasconde a casa di un amico: trovato ed arrestato

L'amico per favorire la sua fuga ha anche aggredito i carabinieri.

Latitante, si nasconde a casa di un amico: trovato ed arrestato
Pubblicato:
Aggiornato:

Latitante, si nasconde a casa di un amico: trovato ed arrestato. Arrestato anche l'amico che alla vista dei carabinieri li ha aggrediti con violenza.

Latitante, si nasconde a casa di un amico

I Carabinieri della Stazione di Bozzolo, coordinati dal Maresciallo Ronconi Einar, nella serata di venerdì 26 luglio 2019, hanno arrestato due uomini, di origine marocchina.

La vicenda inizia qualche giorno fa quando L. O., nato in Marocco nel 1997 e residente a Bozzolo, con precedenti penali e con l’obbligo di dimora, si allontana dalla propria abitazione, rendendosi di fatto irreperibile. Comincia cosi l’attività di ricerca messa in atto dai militari di Bozzolo, che nella giornata di ieri lo individuano presso l’abitazione di un amico a Tornata (CR).

Carabinieri aggrediti

Immediato quindi l’intervento dei militari presso l’abitazione dove A.B.D, nato in Marocco nel 1995 e residente appunto a Tornata, nel tentativo di favorire la fuga del catturando nascosto in casa propria, aggredisce con violenza i Carabinieri. Ne nasce una colluttazione, (nella quale un carabiniere viene ferito al braccio e riporterà dieci giorni di prognosi) e l’uomo viene bloccato e arrestato per resistenza, lesioni e favoreggiamento personale.

Gli arresti

Il giovane, dopo le formalità di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Viadana e nella giornata di oggi sarà sottoposto a processo per direttissima.

Il catturando invece viene trovato pochi minuti dopo nell’abitazione nascosto in una intercapedine dietro ad una porta, ed anche per lui sono scattate le manette in quanto destinatario di ordinanza di misura cautelare. Dopo le formalità di rito è stato portato presso la casa circondariale di Mantova.

Seguici sui nostri canali