L'assessore regionale Rolfi sul problema cinghiali: "I cacciatori tutelano l'ecosistema"

Gli abbattimenti sono quasi raddoppiati: 3165 nel 2019 contro i 1800 dell'anno scorso.

L'assessore regionale Rolfi sul problema cinghiali: "I cacciatori tutelano l'ecosistema"
Pubblicato:
Aggiornato:

L'assessore ha fornito dati provinciali aggiornati all'8 Ottobre.

Il comunicato di Rolfi

"Grazie alla caccia di selezione e alle azioni messe in campo dalla Regione Lombardia gli abbattimenti di cinghiali sono quasi raddoppiati. Nel 2019 sono stati 3165, contro i 1800 dello stesso periodo dell'anno scorso".

Lo ha comunicato Fabio Rolfi, assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, oggi, nel corso della riunione dell'VIII Commissione consiliare 'Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi'.

I cacciatori tutelano l'ecosistema

"Noi crediamo convintamente nel ruolo del cacciatore come operatore di tutela dell'ecosistema - ha aggiunto Rolfi -. I cinghiali, se in sovrannumero, sono un problema per l'agricoltura e per la sicurezza delle persone. La questione e' sempre più diffusa sul territorio e necessita di risposte concrete come quelle che sta dando Regione Lombardia".

Implementare l'azione di contenimento

"Oltre alla caccia e' necessario implementare l'azione di contenimento, la cui competenza e' per legge nazionale della Polizia provinciale - ha poi spiegato l'assessore -. Su questo tema non tutte le Polizie provinciali collaborano e, come già ribadito anche in alcune occasioni, nel prossimo futuro segnaleremo alle Prefetture competenti i casi di inadempienza di fronte a situazioni di presenza di cinghiali in ambito urbano dove la caccia non può essere esercitata ed e' necessario l'intervento della Polizia competente".

Il Governo riconosca la figura del Selecontrollore

"Ancora irrisolto e' il tema del riconoscimento nazionale della figura del selecontrollore, il cacciatore formato in grado di aiutare le ormai esigue Polizie provinciali nell'attivita' di contenimento - ha concluso Rolfi -. Ci auguriamo che l'attuale Governo abbandoni almeno su questo punto l'animalismo militante e abbracci il buonsenso per aiutare chi, sul territorio, sta cercando di aiutare agricoltori e cittadini ad affrontare un problema reale".

Dati abbattimenti

Di seguito i dati relativi agli abbattimenti dei cinghiali, aggiornati all'8 ottobre 2019, suddivisi per provincia. I dati si riferiscono: alla provincia, all'abbattimento per controllo, all'abbattimento per caccia di selezione e all'abbattimento per caccia collettiva:

BERGAMO - 236   - 21    - 47 (dal 2.10.19)
BRESCIA -       0 - 140 - 30
COMO    - 137 - 1.200   - dal 2.11.19
VARESE - 20 - 333 - dal 2.11.19
CREMONA -       75 -    non consentita  - non consentita
MANTOVA -       non previsto - non consentita - non consentita
LECCO - 8       - 199 - dal 15.12.19
MONZA - non previsto - non consentita - non consentita
MILANO - 10 (S.Colombano al Lambro) - in fase di avvio - non
consentita
LODI    - 1 - in fase di avvio - non consentita
PAVIA - 121 - 230 (solo in AFV e AATV) - 65 (dal 2.10.19)
SONDRIO - 322   - non consentita - non consentita
TOTALI -        930     - 2.123 -       112
Totale generale: 3.165.

LEGGI ANCHE: Lodi, la guerra ai cinghiali continua

Emergenza cinghiali: si passa all’azione, 2 decreti da Regione Lombardia

 

Seguici sui nostri canali