Bozzolo

Ladri colti sul fatto: proprietario di casa e carabinieri si lanciano all'inseguimento

La fuga fino a Rivarolo Mantovano: l'auto era carica di arnesi da scasso. Arrestato, ora si trova in carcere. L'allarme dalla vicina

Ladri colti sul fatto: proprietario di casa e carabinieri si lanciano all'inseguimento
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Si accorge del furto in corso in casa dei vicini e dà l'allarme: scatta l'inseguimento del basista che viene arrestato con gli arnesi da scasso in auto.

Ladri in casa: scatta l'inseguimento in auto

Ad accorgersi che nell’abitazione dei suoi vicini era in corso un furto è stata la vicina. La quale, provvidenzialmente, ha dato subito l'allarme. Sul posto sono così arrivati in un batter d'occhio sia i proprietari derubati che i carabinieri. In pochi istanti ne è quindi nato un inseguimento che ha portato all’arresto del basista del furto: aveva l'automobile carica di arnesi da scasso.

L’episodio è avvenuto nella tarda serata di venerdì 8 marzo 2024 a Bozzolo.

In fuga fino a Rivarolo Mantovano

Quando i proprietari di casa, allertati dalla vicina, sono rientrati, subito si sono resi conto che poco prima era stato messo a segno il furto. Non solo. Lungo la strada hanno anche notato come fosse parcheggiata una vettura con a bordo un soggetto che, sentendosi osservato, in men che non si dica è partito a razzo dandosi alla fuga.

Rivarolo Mantovano, dove si è conclusa la fuga iniziata nella vicina Bozzolo:

È a quel punto che ne è nato l'inseguimento da parte dei carabinieri e del proprietario di casa. Un inseguimento a tutta velocità che si è concluso qualche chilometro dopo, nella vicina Rivarolo Mantovano dove i Cc sono riusciti a bloccare l’auto del malintenzionato.

Veicolo carico di arnesi da scasso

A quel punto i Cc hanno fatto scendere il fuggitivo. Dalla perquisizione del veicolo sono così spuntati numerosi arnesi da scasso: grimaldelli, cesoie, una smerigliatrice ed altri arnesi.

Non solo. Una breve analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona ha messo in evidenza anche come l'automobile in questione, poco prima del colpo, fosse passata più volte di fronte alla casa messa nel mirino.

Il soggetto è stato quindi arrestato in flagranza e ora, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, è in carcere a Mantova.

Recuperata parte della refurtiva

Secondo le ipotesi infatti l’uomo avrebbe svolto il ruolo di basista, mentre altri due complici mettevano a segno il furto.

Gli altri due ladri sono invece riusciti a fuggire a piedi nei campi vicini. Proprio nelle campagne circostanti l'abitazione, i carabinieri hanno trovato parte della refurtiva che è già stata restituita ai  legittimi proprietari.

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