La lettera d'amore del sindaco Palazzi alla sua Mantova

Dopo le ultime difficili decisioni che sono state assunte nelle ultime ore e negli ultimi giorni dalle varie istituzioni (a partire dal Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, a quelle assunte in regione dal Presidente Fontana, fino ad arrivare a quelle decise dal Governo), la situazione rimane per il momento drammatica. L'economia è in ginocchio, l'istruzione va a rilento, la sanità è ai limiti e l'Italia si sta lentamente bloccato. Ma è questo quello che serve per poter ripartire al meglio e tornare ad essere la grande potenza che siamo sempre stati. Queste ultime decisioni, anche se giuste, rimangono dolorose. Lo si legge dalle parole che il primo cittadino mantovano ha pubblicato ieri sul suo profilo facebook.

Le dolci parole del sindaco di Mantova

"Piange il cuore a tutti noi vedere la nostra città deserta. Abbiamo lavorato tanto e in tanti, in questi anni, per farla vivere, creare eventi, per far crescere il turismo e inventare nuovi servizi.

Ma i tanti sforzi e sacrifici fatti non saranno resi vani da questo momento difficile.
Dovremo ripartire e certamente non sarà facile. Ma io sono certo che ci riusciremo, che faremo tesoro dei successi ottenuti, che miglioreremo ciò che non ha funzionato. Progetteremo insieme nuove idee, ci investiremo tutte le nostre energie, tutta la forza e l’entusiasmo di cui disponiamo. Tutti coloro che vogliono bene alla nostra città ci metteranno ancora più impegno e forse sapremo essere più uniti e solidali, non solo nelle emergenze.

Le scelte che in questi giorni stiamo prendendo, tutti, a prescindere dal ruolo, sono scelte determinate dall’oggi, dall’emergenza che stiamo vivendo e gestendo adesso. Ma sono scelte che guardano ai prossimi mesi e anni.
Sono le scelte più difficili, richiedono sacrifici, ci impongono di pensare diversamente, ma possono anche portarci nuove idee e ci consentiranno di ripartire insieme. Mi sto segnando le tante idee che mi state scrivendo e vi ringrazio per le tantissime disponibilità ad aiutare gli altri.

Dovremo far tesoro di questa esperienza anche dopo, perché una comunità deve sempre fare scelte per il futuro. Anche quando non sono popolari o comportano cambiamenti. Adesso diamoci tutti una mano rispettando le regole, stiamo vicini a chi ha più bisogno, a fianco dei nostri medici e infermieri e determinati nel rappresentare gli interessi della nostra città e territorio. Forza e coraggio Mantova!"

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