Castiglione delle Stiviere

La Guardia di Finanza di Castiglione sequestra 28 impianti di carburante e denuncia 29 persone

Oltre ad essere privi della certificazione di prevenzione incendi, generavano una situazione di concreto pericolo poiché erano stati collocati a pochi metri da edifici residenziali.

La Guardia di Finanza di Castiglione sequestra 28 impianti di carburante e denuncia 29 persone
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I militari della Tenenza Guardia di Finanza Castiglione delle Stiviere hanno individuato e sequestrato 28 impianti di carburante totalmente abusivi unitamente ad oltre 100 mila litri di gasolio.

Sequestrati 28 impianti di distribuzione carburanti abusivi e oltre 100mila litri di Gasolio

L’attività investigativa, avviata nel febbraio 2019, è stata attuata attraverso una articolata analisi delle
informazioni ricavabili dalle banche dati informatiche in uso al Corpo, corroborata dal capillare controllo del territorio svolto quotidianamente dalle pattuglie.
La stessa ha avuto lo scopo di accertare il regolare impiego di carburante per usi agevolati (quali ad esempio l’agricoltura), individuare eventuali traffici di carburante di contrabbando o di provenienza illecita e verificare il possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative nonché garantire la salvaguardia dell’ambiente.
Quasi tutti gli impianti sequestrati, costituiti da serbatoi della capacità variabile tra i 5 ed i 10 metri cubi, erano collegati ad appositi dispositivi di erogazione e, oltre ad essere privi della certificazione di prevenzione incendi prescritta per la detenzione di materiali infiammabili ed a rischio di esplosione, generavano una situazione di concreto pericolo poiché erano stati collocati a pochi metri da edifici residenziali o a ridosso di capannoni frequentati quotidianamente da numerosi lavoratori, ciò in palese violazione della normativa vigente.

Impianti poco sicuri

Oltretutto alcuni impianti, già in funzione da diversi anni, presentavano chiari segni di deterioramento e,
conseguentemente, un’alta probabilità che nel breve periodo si potessero verificare sversamenti accidentali di carburante, con successiva contaminazione del terreno e di eventuali falde acquifere sottostanti.

Una società aveva realizzato un impianto totalmente abusivo

Caso emblematico emerso nel corso delle operazioni ispettive è stato quello riferibile ad una società commerciale che aveva realizzato, su un’area di proprietà altrui, un impianto totalmente abusivo che, alla stregua di un distributore stradale, veniva utilizzato sia per il rifornimento dei propri automezzi che per il rifornimento delle autovetture di dipendenti, collaboratori e familiari.

Denunciate 29 persone e sequestrati 28 impianti

Complessivamente, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 29 persone per violazione della normativa sulla prevenzione incendi, sequestrati 28 impianti di carburante (25 dei quali già definitivamente confiscati) e 107.956 litri di gasolio per autotrazione (90.908 dei quali già definitivamente confiscati), contestate sanzioni pecuniarie per un totale di 258.820 euro, quasi tutte definite dai trasgressori con il pagamento in misura ridotta.
L’azione di servizio sopra illustrata, oltre a rientrare tra le molteplici attività svolte dalla Guardia di Finanza per prevenire e reprimere gli illeciti di varia natura a salvaguardia dell’economia legale e degli imprenditori onesti, si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dal Corpo anche a tutela della sicurezza dei cittadini ed alla salvaguardia dell’ambiente.

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