Controllo della guardia di finanza in un laboratorio tessile dell’Alto Mantovano appena aperto: tutti i lavoratori erano in nero.
Azienda con nuova partita Iva, ma tutti i lavoratori in nero
Scatta un controllo della guardia di finanza della tenenza di Castiglione delle Stiviere in un laboratorio tessile, situato nell’Alto Mantovano, che aveva appena aperto la partita Iva: ciò significa che l’attività era appena stata avviata o che – ed è un’altra possibilità – l’attività era già funzionante e da poco aveva cambiato partita Iva.
In ogni caso, nonostante il recente cambio di ragione sociale, tutti i lavoratori dell’azienda sono risultati in nero.
Nei confronti della ditta di conseguenza sono scattate le sanzioni previste dalla legge e la sospensione dell’attività lavorativa.

Un centinaio di lavoratori in nero scoperti nell’ultimo periodo
Nell’ultimo periodo, proprio grazie all’intensificazione dei controlli, sono stati un centinaio i lavoratori in nero e circa 300 i lavoratori irregolari scoperti dalla Guardia di Finanza di Mantova, con una cinquantina di datori di lavoro verbalizzati e una ventina di richieste di cessazione autoritativa delle partite Iva.
Il lavoro nero è piaga per l’intero sistema economico perché sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati e consente una competizione sleale con le imprese oneste. Il sommerso tra l’altro pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di struttura, sia fiscali, sia organizzativi e, nondimeno, del lavoro, per massimizzare i profitti ed ottenere vantaggi competitivi impropri.