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Investe un ciclista, scappa ma poi confessa: forse aveva bevuto
L'incidente si è verificato il tardo pomeriggio del 31 dicembre a Viadana.
L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio del 31 dicembre 2019, verso le 18, a Viadana. La vittima, un operaio ganese di 36 anni residente in città, probabilmente al termine di un turno di lavoro, è stato investito nella zona Gerbolina mentre si dirigeva in bicicletta verso il centro.
La ricostruzione dell'incidente
Secondo una prima ricostruzione di quanto successo, l'autista - che probabilmente aveva assunto dell'alcol - non si sarebbe accordo del ciclista, investendolo e facendolo volare rovinosamente a terra. Poi, senza fermarsi, avrebbe proseguito la sua corsa. Fortunatamente l'incidente è avvenuto alla presenza di alcuni passanti, che hanno soccorso il ferito allertando immediatamente il 118, intervenuto con un'auto medica e un'ambulanza. Informati del fatto anche gli agenti della polizia locale di Viadana, che si sono subito messi alla ricerca dell'auto pirata.
Il giovane operaio invece è stato soccorso e stabilizzato sul posto, per poi essere trasportato in codice rosso all'ospedale Oglio Po, dove gli è stata riscontrata una frattura scomposta alla gamba, subito operata.
La confessione
Poco dopo l'incidente, probabilmente mosso dai sensi di colpa o dall'intuizione che potesse venir scoperto, il pirata della strada si è presentato alla caserma dei Carabinieri di Viadana, dove ha confessato l'investimento del ciclista e la collegata omissione di soccorso. Si tratta di un uomo originario della Romani, anch'egli residente a Viadana.
Fino a ieri nei suoi confronti non erano ancora state presentate misure cautelari, seppur ad attenderlo vi è sicuramente l'accusa di omissione di soccorso e lesioni. Nei suoi confronti sono stati effettuati gli esami del sangue per verificarne il tasso alcolemico, i cui risultati si stanno ora attendendo.
L'automobile e la bicicletta sono stati posti sotto sequestro per le indagini e l'eventuale processo.
