San Giorgio Bigarello

Inferno di notte al parchetto di San Giorgio: 16enne e 18enne feriti con un coltello

Bloccato dai carabinieri un giovane senza documenti: sarebbe sui 25 anni e nordafricano. Accertamenti ancora in corso

Inferno di notte al parchetto di San Giorgio: 16enne e 18enne feriti con un coltello
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Due ragazzini di 16 e 18 anni feriti al parchetto da una coltellata: l'aggressore fermato dai carabinieri. La causa, forse, una ragazza.

Ragazzini feriti al parchetto

Due ragazzini di 16 e 18 anni feriti da una coltellata nel corso della serata al parchetto. Questo quanto accaduto nell'area verde vicino ai campi da tennis in via Marche, a Tripoli di San Giorgio Bigarello, poco dopo la mezzanotte tra martedì 25 luglio 2023 e mercoledì 26 luglio 2023.

I due giovani sono stati medicati all'ospedale Carlo Poma di Mantova con una prognosi di una quindicina di giorni.

Trovato morto 4 ore dopo essere stato dimesso dall'ospedale di Mantova

Litigio per una ragazza?

Le cause dell'episodio sono ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di Castel d'Ario e non sono del tutto chiare. Pare che a monte di tutto ci sia qualche apprezzamento di troppo ad una ragazza: da qui sarebbe nato un litigio tra un gruppo di giovani che si trovavano nel parchetto di via Marche e il soggetto fermato dai carabinieri.

Aggressione improvvisa

Sta di fatto che all'improvviso l'aggressore, che appunto avrebbe 25 anni, avrebbe estratto un coltello e avrebbe iniziato a menare fendenti colpendo il 16enne al volto e il 18enne ad un braccio. Fortunatamente ferite piuttosto superficiali: i due infatti sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale Carlo Poma in codice verde e dimessi dopo alcune medicazioni con una prognosi di 15 giorni circa.

Fuga, poi bloccato dai carabinieri

Dopo il ferimento l'aggressore si è dato alla fuga e si sarebbe nascosto nel cortile di una casa vicina al luogo dove è avvenuto l'episodio (tra l'altro la zona è altamente residenziale, quindi le abitazioni di certo non mancano).

A chiamare i soccorsi sul posto gli stessi amici dei due ragazzini feriti: proprio il gruppo di giovani ha poi fornito ai carabinieri le indicazioni sul luogo dove l'aggressore si era rifugiato. Questi, una volta raggiunto dai militari, avrebbe rifiutato di collaborare e consegnare il coltello: è a quel punto che i Cc avrebbero deciso di passare all'azione.

Saltato il cancello dell'abitazione, sono riusciti a bloccare il giovane feritore e a disarmarlo. Ora la sua posizione è in fase di accertamento, così come lo sono anche le sue condizioni psichiche.

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