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Incidente mortale a Goito: la vittima era Umberto Sebastiano
Il 63enne viveva a Curtatone: lascia l'anziana madre, la sorella e la compagna.
La vittima del tragico incidente di ieri, era Umberto Sebastiano, 63enne residente a Curtatone.
La dinamica dell'incidente
Secondo una ricostruzione dell'incidente, Umberto Sebastiano si trovava a bordo della propria automobile quando ha perso il controllo della vettura, invadendo la corsia opposta e schiantandosi frontalmente contro un camion: il violentissimo impatto contro il mezzo pesante non gli ha lasciato alcuno scampo, facendolo morire sul colpo tra le lamiere dell'auto completamente accartocciata. L'autista del camion, un 33enne della provincia di Brescia, è rimasto lievemente ferito nell'incidente ed è stato trasportato in pronto soccorso per essere medicato, ancora sotto shock per quanto appena successo.
Il racconto di un testimone
Secondo un testimone, che si trovava in auto dietro al tir contro cui l'auto di Sebastiano si è schiantata, l'automobile ha deviato all'improvviso senza il mezzo pesante, senza alcun preavviso o sbandamento iniziale. Secondo i rilievi effettuati dalla Polizia locale di Goito, intervenuta sul posto subito dopo l'incidente, non sono state trovate tracce di frenata sull'asfalto, come se il 63enne non si fosse accorto del pericolo corso. Non si escludono quindi le ipotesi di un colpo di sonno o di un possibile malore.
Umberto lavorava in un'azienda dolciaria
Umberto Sebastiano lavorava in un'azienda dolciaria: secondo quanto scoperto dagli inquirenti, il 63enne ogni mattina si alzava molto presto per poi incontrare i clienti. Questo dettaglio potrebbe aver influito sulla stanchezza data dalla faticosa giornata lavorativa.
L'uomo si era trasferito dalla provincia di Foggia nel Mantovano solo da pochi mesi, viveva a Eremo di Curtatone con l'anziana madre. Oltre a lei, lascia una sorella e una compagna, che lavora nel Bresciano.
Iniziata un indagine
Compito degli inquirenti sarà ora quello di verificare che entrambi i mezzi coinvolti viaggiassero a una velocità regolare, per questo motivo gli automezzi sono stati sequestrati. La salma del 63enne è a disposizione dell'Autorità giudiziaria, che dovrà decidere se proseguire o meno con l'autopsia: la decisione dovrebbe arrivare oggi.
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