In stato di agitazione chiama i sanitari del 118, poi gli mostra le armi che ha in casa

Arrestato a Pomponesco un uomo di 63 anni per detenzione di arma clandestina: sequestrate armi e munizioni.

Arrestato 63enne

Nella notte di sabato 13 luglio 2024, a Pomponesco, un uomo di 63 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Viadana per il reato di illecita detenzione di arma con matricola abrasa.

Chiama i sanitari del 118

Nello specifico i militari sono intervenuti su richiesta del personale del 118 che a seguito di chiamata dello stesso 63enne si sono portati presso la sua abitazione. Giunti sul posto, l’uomo, in stato di agitazione, ha mostrato una serie di armi agli operatori sanitari, i quali, percepita la potenziale pericolosità della situazione, hanno allertato il numero unico d’emergenza “112”.

In casa un arsenale

I militari giunti sul posto hanno trovato una pistola calibro 38 special con matricola abrasa, oltre a centinaia di cartucce di vario calibro. In casa sono stati anche scoperti due carabine ad aria compressa, tre pistole ad aria compressa, cinque pistole "scacciacani", tre balestre e tre archi, tutti custoditi senza le necessarie precauzioni.

Arresto convalidato

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine e con un divieto di detenzione di armi, è stato portato al Comando Compagnia Carabinieri di Viadana. Dopo gli accertamenti investigativi, è stato dichiarato in stato di arresto per il possesso di arma clandestina.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Mantova, l'arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Mantova. Successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Mantova ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.