CRONACA

In casa un vero “market” della droga, insospettabile famiglia arrestata a Viadana

Padre, madre e figlio coinvolti nella vendita di hashish, marijuana, cocaina e olio di hashish: quasi 2 chili di stupefacenti e 25mila euro sequestrati dai Carabinieri

In casa un vero “market” della droga, insospettabile famiglia arrestata a Viadana

A Viadana, i Carabinieri hanno arrestato una famiglia italiana (padre, madre e figlio) accusata di detenzione e spaccio di droga, sequestrando quasi 2 chili di stupefacenti, olio di hashish e 25mila euro in contanti.

Spaccio di droga in casa

Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Viadana, impegnati nella prevenzione e repressione di reati, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti e ai reati contro il patrimonio. Lo scorso 12 settembre, gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un intero nucleo familiare italiano, accusato, in ipotesi, di concorso in detenzione e spaccio di droga.

Il sospetto andirivieni

Nei giorni precedenti, i Carabinieri avevano notato un insolito via vai di persone e auto davanti a un’abitazione in località Cicognara. Gli accessi brevi e frequenti, soprattutto nelle ore serali e notturne dei weekend, avevano fatto sospettare un’attività di spaccio al dettaglio.

Venerdì sera, grazie a un servizio di osservazione mirato, i militari hanno individuato uno degli occupanti della casa, un uomo di 53 anni, mentre cedeva dosi di stupefacente a diversi acquirenti. L’intervento dei Carabinieri ha portato al suo arresto, con estensione della perquisizione all’abitazione dove sono stati sorpresi anche la moglie, 55 anni, e il figlio 28enne, impegnati a confezionare le dosi.

Un vero “market della droga”

All’interno della casa, i militari hanno trovato quasi 2 chilogrammi di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, cocaina e olio di hashish, oltre a bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e quasi 25mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Famiglia arrestata

I tre membri della famiglia, considerati inizialmente “insospettabili”, sono stati arrestati e tradotti presso la casa circondariale di Mantova, a disposizione del Magistrato della Procura della Repubblica. Si ricorda che gli arrestati devono essere considerati innocenti fino a eventuale condanna definitiva.

L’operazione rientra nei servizi costanti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, finalizzati al contrasto dello spaccio di droga su tutto il territorio provinciale, confermando l’attenzione dell’Arma verso fenomeni di criminalità locale.