Guardia di Finanza

Imprenditore per cinque anni ha fatto soldi a palate anche nel Mantovano senza pagare le tasse

E ora deve ridare al Fisco una somma pari a un milione di euro...

Imprenditore per cinque anni ha fatto soldi a palate anche nel Mantovano senza pagare le tasse
Pubblicato:
Aggiornato:

Era proprietario di alcuni appartamenti e distributori di carburante situati prevalentemente in provincia di Reggio Emilia, ma anche nel vicino territorio Mantovano. Da un'indagine della Guardia di Finanza che aveva come obiettivo il contrasto all'immigrazione clandestina, è emerso che un imprenditore ha fatto soldi a palate per cinque anni consecutivi senza mai pagare le tasse. Ora deve restituire al Fisco una somma pari a un milione di euro...

Per anni ha fatto soldi a palate senza pagare le tasse anche nel Mantovano

La scoperta dell'evasore seriale, come detto, è stata possibile solo grazie agli ulteriori accertamenti che la Guardia di Finanza del Comando provincia di Reggio Emilia ha eseguito nell'ambito dei controlli del territorio e del contrasto all’economia illegale e all'immigrazione clandestina.

I militari della Tenenza di Guastalla (Reggio Emilia), infatti, hanno individuato un imprenditore di origini pakistane, proprietario di appartamenti e di distributori di carburante - quest'ultimi anche nel Mantovano - che, sebbene fosse estraneo ai fatti relativi all'immigrazione clandestina, per anni ha fatto soldi a palate con le sue attività senza mai pagare le tasse.

A conferma di ciò, le Fiamme Gialle hanno accertato l’assoluta disparità tra l’entità delle risorse di natura immobiliare a lui riconducibili e la posizione fiscale ufficialmente censita nelle banche dati dell’Amministrazione finanziaria.

Deve ridare al Fisco un milione di euro

I finanzieri di Reggio Emilia, quindi, una volta concluse le indagini, hanno evidenziato un’evasione di imposta di quasi un milione di euro posta in essere nel periodo compreso tra il 2017 e il 2022. Ora, quindi, quest'ingente somma di denaro dovrà essere restituita al Fisco.

L'imprenditore pakistano, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di “Dichiarazione infedele” in violazione dell’art. 4 del decreto legislativo n. 74/2000.

Imprenditore ospitava immigrati clandestini in uno dei suo appartamenti

La posizione dell'evasore seriale con attività anche nel Mantovano, come detto, è emersa a seguito di un'altra attività di indagine della Guardia di Finanza. In quel contesto, infatti, le Fiamme Gialle di Reggio Emilia hanno fatto chiarezza su un altro soggetto del Pakistan coinvolto nel favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Al termine delle investigazioni, i finanzieri hanno accertato, in una abitazione di sua proprietà situata nel comune di Luzzara (Reggio Emilia), la presenza di otto cittadini extracomunitari presenti sul territorio dello Stato illegalmente e, quindi, immediatamente espulsi.

L’appartamento, ritenuto punto di appoggio e transito dei clandestini, è stato subito sequestrato e il proprietario denunciato appunto per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Seguici sui nostri canali