Imprenditore condannato per violenza sessuale ed estorsione: arrestato a Porto Mantovano
Deve scontare oltre quattro anni di carcere. I fatti risalgono al 2018, la sentenza è definitiva. Decisivo l’intervento dell’Arma

Nel primo pomeriggio di ieri, 2 agosto 2025, i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione nei confronti di un imprenditore 36enne residente nella zona. L’arresto è avvenuto in seguito a un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Mantova – Ufficio Esecuzioni Penali – dopo la conferma della condanna da parte della Corte di Cassazione.
L’uomo era da tempo noto alle forze dell’ordine ed era coinvolto in un procedimento penale che ha attraversato più gradi di giudizio. Alla fine, la giustizia ha fatto il suo corso: la condanna è divenuta definitiva e ha previsto una pena complessiva di 4 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata e estorsione.
I reati: abuso e minaccia per ottenere vantaggi
I fatti contestati risalgono a un periodo compreso tra agosto e novembre 2018. Secondo quanto accertato in sede giudiziaria, l’imprenditore si è reso responsabile di gravi atti nei confronti di una persona in condizione di vulnerabilità. Il capo d’imputazione per violenza sessuale è stato formulato sulla base degli articoli 609 bis e 609 ter del Codice Penale, con l’aggravante prevista dal comma 1, n. 5 quater, che riguarda specificamente le situazioni di abuso di autorità o di inferiorità psicofisica della vittima.
Alla condanna per violenza sessuale si aggiunge quella per estorsione, ai sensi dell’articolo 629 del Codice Penale. Il condannato avrebbe costretto la vittima, mediante minacce o pressioni, a compiere atti contro la sua volontà, con l’obiettivo di ottenere un profitto personale illecito.
Sanzioni accessorie e detenzione
Oltre alla pena detentiva, il 36enne è stato colpito da ulteriori sanzioni accessorie: interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e interdizione perpetua dai ruoli di tutore e curatore.
Quest’ultima misura è prevista dalla normativa per chi si sia reso responsabile di reati particolarmente gravi, specialmente se connessi a violenze o abusi.
Dopo le consuete formalità amministrative, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Mantova, dove ha iniziato a scontare la pena.