Immobilizza la madre in sedia a rotelle e la schiaffeggia con violenza prima che lei riesca a dare l'allarme
L'uomo era completamente ubriaco e non nuovo a episodi di tale brutale aggressività.
L'uomo era completamente ubriaco e non nuovo a episodi di tale brutale violenza.
Ubriaco picchiava i genitori disabili: arrestato in flagranza di reato
E’ la mattinata del 28 settembre 2021 quando arriva, alla Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere, una richiesta di aiuto di una anziana donna disabile da poco residente ad Asola in una villetta a schiera del villaggio residenziale dei Fiumi. Una chiamata piena di sofferenza quella di una donna che racconta con difficoltà all’operatore di centrale che il figlio ubriaco l’aveva appena picchiata. Sul posto intervengono i Carabinieri e i sanitari del 118.
L’anziana donna classe 1949, in sedia a rotelle per una invalidità motoria, racconta a fatica come il figlio ubriaco, per futili motivi legati alla gestione economica della casa, l’aveva tenuta ferma alla sedia e percossa al volto con violenti schiaffi. Percosse rivolte al volto e alla testa tali da cagionarle una successiva prognosi di 7 giorni per contusioni al cranio. Il teste oculare, il marito della donna, racconta ai Carabinieri le violenze del figlio.
Già arrestato 2 volte per violenze famigliari
Un uomo, dedito all’abuso di alcol, che negli ultimi 10 anni è stato due volte arrestato per violenze famigliari a carico dei genitori e che da un anno è sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai vicini di casa per atti persecutori commessi a loro danno. Proprio quelle condotte moleste del figlio, hanno costretto gli anziani genitori a dover lasciare la loro casa di proprietà nel comune di Remedello (BS) per trovare una casa in affitto nel comune di Asola.
Proprio in quella nuova casa, dove nessuno lo conosceva, l’uomo è tornato a ubriacarsi e a porre in essere vessazioni nei confronti dei genitori. Ubriacandosi quotidianamente, gli bestemmiava contro battendo i pugni sul tavolo e lanciando oggetti per casa a ogni negazione.
La mattina stessa, i Carabinieri di Asola hanno raccolto e inviato alla Procura della Repubblica il pesante carico di prove a carico dell’uomo, F.G. classe 1971, chiedendo l’inoltro di una Custodia Cautelare in Carcere.