L'operazione

Immigrata irregolare beccata a lavorare in un'azienda tessile di Castiglione, denunciati i titolari

La donna, di nazionalità cinese, era già stata destinataria di un provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno

Immigrata irregolare beccata a lavorare in un'azienda tessile di Castiglione, denunciati i titolari
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In attesa del rimpatrio, le hanno ritirato il passaporto e imposto l’obbligo di firma, misura alternativa al trattenimento nei Centri Permanenza per i Rimpatri (CPR).

Immigrata irregolare beccata a lavorare

Un'importante operazione della Polizia è stata messa in atto contemporaneamente in 23 province italiane per fronteggiare il diffuso fenomeno dell’immigrazione irregolare. Anche la provincia di Mantova è stata interessata dall’intervento che ha visto impegnata gli agenti della Questura con la Polizia Amministrativa e il Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.

Nel corso dei controlli effettuati nel nostro territorio, l’attenzione si è concentrata su un’azienda tessile attiva a Castiglione delle Stiviere. Nella struttura, le autorità hanno trovato una lavoratrice straniera presente illecitamente in Italia. La donna, di nazionalità cinese, era già stata destinataria di un provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno.

Azienda tessile di Castiglione nei guai

In seguito all'ispezione, i datori di lavoro - anche loro di origine cinese - sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. I due dovranno ora rispondere dell’utilizzo di manodopera irregolare e delle violazioni commesse in materia di immigrazione. Alla dipendente, invece, è stato notificato un provvedimento di espulsione immediata firmato dal Prefetto.

In attesa del rimpatrio, le hanno ritirato il passaporto e imposto l’obbligo di firma, misura alternativa al trattenimento nei Centri Permanenza per i Rimpatri (CPR). L’accompagnamento alla frontiera sarà effettuato dal personale della Questura di Mantova una volta che il Giudice di Pace avrà confermato, come previsto, la sua irregolarità.

L’operazione rientra in una strategia nazionale di contrasto all’immigrazione clandestina, coordinata a livello centrale e attuata grazie alla collaborazione tra le Squadre Mobili delle Questure coinvolte.