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Mantova
Il dramma di Vladimir Podkamennyi: era senza gas in casa, rogo mortale dalla stufetta elettrica
I vigili del fuoco l'hanno trovato carbonizzato: viveva solo ed era senza lavoro. Ha perso conoscenza a causa del fumo
Addio al 61enne ucraino Vladimir Podkamennyi: era senza fornitura del metano in casa, il rogo mortale dalla stufetta elettrica per scaldarsi.
Senza gas in casa, incendio dalla stufetta
Abitava a Mantova da una trentina d'anni, Vladimir Podkamennyi: era arrivato dall'Ucraina e fino a qualche anno fa viveva con la madre, nel frattempo venuta a mancare.
Dopo la morte del genitore però il 61enne era caduto in una situazione complicata: senza lavoro, viveva solo in un appartamento dell'Aler nella palazzina al civico 14 di vicolo Di Mezzo, vicino a piazza Virgiliana. Almeno in zona non avrebbe nemmeno parenti. Nell'appartamento, stando a quanto si apprende, era senza gas metano. La fornitura a quanto pare gli era stata tagliata da qualche tempo per morosità.
La palazzina al civico 14 di vicolo Di Mezzo dove si è verificato l'incendio costato la vita al 61enne:
Proprio per ripararsi dal freddo, nella serata di domenica 5 gennaio 2025 aveva acceso una stufetta elettrica e l'aveva avvicinata al letto. Ma con il passare delle ore l'apparecchio ha scaldato troppo coperte e lenzuola fino ad incendiarle.
L'allarme dei vicini: trovato carbonizzato
L'incendio è scoppiato mentre il 61enne dormiva: probabilmente non si è accorto che il fumo stava iniziando ad invadere l'alloggio e ha perso conoscenza. Poi le fiamme hanno iniziato a divampare sul letto. I vigili del fuoco, una volta entrati nell'appartamento, lo hanno trovato ormai privo di vita, carbonizzato.
A dare l'allarme, verso le 6 di lunedì 6 gennaio 2024, sono stati alcuni vicini di casa che si sono accorti del fumo che usciva da una delle finestre dell'alloggio del 61. Sul posto sono arrivati 118, vigili del fuoco e carabinieri del Radiomobile di Mantova.
I Vvf sono entrati da una finestra: ormai però per Podkamennyi non c'era più nulla da fare. La salma è stata trasportata alle camere mortuarie dell'ospedale di Mantova a disposizione dell'autorità giudiziaria per eventuali accertamenti sull'accaduto.
