I Ris trovano le sue impronte: nei guai per una tentata rapina quasi vent'anni dopo
L'episodio era stato commesso nel luglio del 2007 ai danni della Banca Agricola di viale Gorizia. Il soggetto denunciato è già in carcere

Un 36enne originario di Bari denunciato dai Cc dopo quasi vent'anni: tentò di rapinare la Banca Agricola di viale Gorizia nel 2007.
Denunciato per un tentata rapina del 2007
Ha sperato fino all’ultimo di non essere scoperto. Forse aveva anche festeggiato, con qualche suo “socio in affari”, il mancato arresto. Ma la Giustizia è lenta, e il tempo è galantuomo.
Un salto indietro al 12 luglio 2007 - quasi vent'anni fa. Ore 11.30. Banca Agricola Mantovana, agenzia 101 di Mantova, viale Gorizia 20/B. Entra nella sede un soggetto maschile, con una tuta bianca ed un cappellino: dopo aver superato l’ingresso, si cela il viso con un passamontagna.
Il direttore, avendo notato la scena da una telecamera a circuito chiuso, aziona immediatamente l’allarme collegato con le forze dell’ordine. Il direttore e tutti i cassieri presenti, avendo notato la scena ed avendo capito che si stava per compiere una rapina, abbandonano le postazioni di lavoro rifugiandosi negli uffici interni e chiudono la porta a chiave.
Spiazzato, si dà alla fuga
Il malfattore rimaneva spiazzato dall’abbandono di tutti i cassieri e, disorientato, si dirigeva verso l’uscita, abbandonando l’idea di compiere la rapina. Tale scena veniva vista dal vivo da 6-7 clienti che erano presenti all’interno dell’istituto di credito.
La zona dove si trova la banca:
Sul posto, poco dopo, giungevano i carabinieri del Nucleo Radiomobile, che provvedevano ad escutere i clienti-testimoni, oltre che al personale in sevizio presso l’istituto di credito.
Nelle immediate adiacenze della banca i carabinieri rinvenivano e sequestravano un cappellino nero, un passamontagna blu, del nastro adesivo trasparente ed un cutter.
Il materiale rinvenuto e sequestrato veniva inviato ai Ris carabinieri di Parma, al fine di verificare la presenza di impronte digitali o cercare tracce biologiche.
Trovato il malvivente
Dopo anni è arrivata la risposta dai carabinieri del Raggruppamento investigazioni scientifiche di Parma, che indica la concordanza tra il profilo della scena del crimine inserito in Banca Dati del DNA e quello del soggetto che aveva provato a rapinare la banca.
Bingo. Il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Mantova, nei giorni scorsi, ha così denunciato alla Procura della Repubblica un 37enne barese, attualmente ospite del sistema carcerario italiano, ritenuto responsabile della tentata rapina commessa nel lontano 2007.